Giustizia La Malesia ha chiesto all’Onu di creare una corte. Ma la Russia ha posto il veto
riportata al di là della frontiera.
Lunedì Mosca ha comunicato di avere ora disponibili i tracciati radar dell’aeroporto di Rostov, vicino alla zona della tragedia, e di volerli mettere a disposizione degli inquirenti (a due anni dai fatti). Secondo i militari russi, quei tracciati dimostrerebbero che il missile non proveniva dalla zona tenuta dai ribelli. «Nessun complesso missilistico BUK ha mai varcato la frontiera con l’Ucraina», ha comunicato ieri il ministero della difesa. L’inchiesta olandese, secondo i vertici militari russi, «si basa solo su informazioni reperibili in internet e su quello che affermano i servizi segreti ucraini… Le conclusioni raggiunte non possono quindi non suscitare dubbi».
Alla stessa versione si è attenuto ieri il portavoce di Vladimir Putin il quale ha sostenuto che «se è stato un missile, allora è partito da un’altra area». Stessa tesi affermata dal produttore dei 9M38, secondo