Good banks, oggi i tavoli in Bce Le cessioni forse nel fine settimana
Approda oggi al tavolo della Vigilanza Unica della Bce guidata da Danièle Nouy il tema della vendita delle quattro banche, cioè Banca Etruria, CariFerrara, CariChieti, Banca Marche. Il presidente Roberto Nicastro ha aperti tre tavoli di discussione con altrettanti potenziali acquirenti che hanno manifestato un interesse concreto per gli istituti, che pure non godono di una situazione patrimoniale e reddituale particolarmente appetibile: colloqui sono in corso con l’hedge fund Apollo per tutte e quattro le banche; con Ubi per un’operazione a tre che coinvolga Etruria, Marche e Chieti, lasciando fuori CariFerrara; infine con un altro soggetto (su cui non ci sono indiscrezioni) ad hoc per la sola CariFerrara, che appare essere la banca con più difficoltà di ricollocazione. La Bce vaglierà le posizioni dei potenziali acquirenti e considererà i fabbisogni patrimoniali e i progetti dei soggetti aggreganti, il tutto per poter arrivare a definire un acquirente forse già questo weekend, così da rispettare la scadenza imposta dalla Ue di chiudere le cessioni entro settembre (salvo piccoli slittamenti per gli adempimenti tecnici). L’orientamento sarebbe per la soluzione italiana (Ubi). Resterebbe dunque fuori CariFerrara, destinata a un altro soggetto. Ma anche se per piccolo istituto romagnolo non si trovasse l’acquirente, ci sarà comunque un approdo: ci sono diverse altre ipotesi, come l’intervento del fondo interbancario o in extrema ratio la cessione di asset e degli sportelli.