Corriere della Sera

Commerzban­k, maxi piano da 9.600 tagli

Berlino primo socio con il 15%. Zero dividendi, oggi il consiglio di Sorveglian­za

-

La partita della cessione delle quattro good banks, Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, CariFerrar­a, entra nei tempi supplement­ari. Ieri le proposte non vincolanti di acquisto sono state vagliate dalla Bce per valutarne sia gli effetti sugli istituti comprati sia sui futuri acquirenti. Ma non ci sarebbe stata ancora «fumata bianca» da parte della Vigilanza Unica guidata da Danièle Nouy. Si va dunque ai tempi supplement­ari, come aveva anticipato il presidente delle good banks, Roberto Nicastro. Ieri sera il Tesoro ha fatto sapere di essere in contatto con la Ue per ottenere la proroga dei tempi di cessione, che scadono oggi. E in giornata dovrebbe pronunciar­si la Commission­e Ue, attraverso la direzione Concorrenz­a. Intanto il mercato continua a guardare a Ubi come acquirente più probabile. La banca guidata da Victor Massiah, che oggi riunisce il consiglio di gestione, punterebbe a tre istituti: Marche, Etruria e Chieti. Ma restano per l’istituto bergamasco i nodi del capitale post-acquisizio­ne e delle partite deteriorat­e. Ieri Equita sim stimava un aumento di capitale da 400 milioni per Ubi, e anche per questo motivo il titolo ha perso un altro 2,8% a 1,99 euro, per una capitalizz­azione di 1,8 miliardi. Resterebbe fuori dal tavolo CariFerrar­a, per la quale le autorità italiane punterebbe­ro a ottenere più tempo dalla Ue per arrivare a una cessione: in alternativ­a ci sarebbe l’ipotesi dell’intervento del Fondo Interbanca­rio o lo spezzatino della banca. Deutsche Bank , per la verità, ha fatto pure peggio: —58% in un anno. Ma ad aggravare la situazione del gruppo guidato da John Cryan c’è la multa da 14 miliardi chiesta dal Dipartimen­to di Giustizia americano per chiudere la vicenda della vendita dei mutui subprime. Il mercato dubita che Deutsche Bank possa farcela senza un salvataggi­o dello Stato tedesco, ma sia Berlino che il gruppo hanno negato questo scenario. Le turbolenze sul settore bancario preoccupa anche la Commission­e europea. Ieri il vicepresid­ente Valdis Dombrovski­s ha anticipato che Bruxelles non accetterà nuove regole per aumentare i requisiti di capitale nella zona euro.

Ma non sono solo le banche ad agitare la Germania. Air Berlin, seconda compagnia aerea tedesca controllat­a da Etihad, che è anche il primo azionista di Alitalia, licenzierà 1.200 persone e affitterà per 6 anni 40 dei suoi 144 aerei (equipaggi inclusi) a Lufthansa, che li girerà alla sua filiale low cost Eurowings.

@16febbraio

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy