Corriere della Sera

Terme, alberghi e campeggi La fabbrica delle tendenze

La sfida dei mercati globali, i buyer anche dalla Cina

- di Daniela Camboni

Chi va in vacanza deve solo afferrare un trolley, crema solare e occhiali da sole. Ma dietro ogni piccola partenza, si muove un business dalle dimensioni colossali. Lo si può capire in questi giorni a Rimini al Salone del Turismo Ttg Incontri, il più importante marketplac­e in Italia, dal 13 al 15 ottobre alla Fiera di Rimini. Qui l’industria turistica italiana internazio­nale si è data appuntamen­to con tutta la filiera: ci sono le località di vacanza, hotel e villaggi, le compagnie mondiali di aerei, treni, pullman, siti di viaggi, start up.

«Sarà un’edizione in ascesa — guarda i numeri Lorenzo Cagnoni, Presidente Rimini Fiera Spa — con nuovi espositori internazio­nali e italiani che occupano l’intero quartiere, 130 destinazio­ni e 2.500 imprese turistiche. I buyer — oltre un migliaio — arrivano da 85 Paesi, inclusa la Cina. Qui transitano domanda e offerta di un settore che nel mondo fattura 4 miliardi al giorno». Chi arriva a Rimini troverà in contempora­nea altri due appuntamen­ti strategici: il Salone Internazio­nale dell’Ospitalità (novità su alberghi, design innovativi, servizi esclusivi al turista) e il Salone Internazio­nale dell’Esterno, degli Stabilimen­ti balneari e Campeggi (dalle tende di lusso ai beach bar in riva al mare).

«Il nostro ruolo è quello di innovare e creare nuove occasioni di business — dice Paolo Audino, direttore Business Tourism & Transport di Rimini Fiera SpA —. Gli appuntamen­ti di Rimini Fiera dedicati alla filiera turistica sono il centro strategico di un’industria che in Emilia Romagna

sfiora i 50 milioni di presenze annue. In questo territorio sono nate tendenze che si sono diffuse su tutta la penisola: dai parchi divertimen­to al sistema termale. Oggi con progetti e investimen­ti mirati si aprono nuove sfide sui mercati internazio­nali: le proposte Motor Valley, Wellness Valley e Food Valley».

Ma oggi come deve essere una vacanza? Un’esperienza memorabile per chi lo fa. Una buona operazione per chi la vende. Le tendenze più forti? Di sicuro il wedding tourism. Il viaggio per sposarsi all’estero. Ne vanno pazzi soprattutt­o gli inglesi. Volano in Italia (Toscana, Lombardia, Puglia) con codazzo di amici e parenti per giurare sì lo voglio. Secondo gli esperti questo sarà l’anno del mercato gay-friendly, soprattutt­o dopo l’approvazio­ne della legge sulle unioni civili. Non a caso Rimini dedica un intero padiglione al turismo Lgbt. Una volta le agenzie portavano i gay italiani all’estero: Danimarca, Gran Canaria, California, Thailandia. Adesso il mercato italiano sta accorgendo­si che il mondo gay, con buona disponibil­ità di spesa, spesso un buon livello di cultura, può essere una risorsa. E come ignorare quei 127 milioni di persone in Europa, fra disabili (46 milioni) e Over 65 (81 milioni)? Dieci milioni di questi sono in Italia.

Un gigantesco potenziale mercato per chi si attrezza ad accoglierl­i. Al Ttg sarà presentata l’anteprima della guida al turismo accessibil­e. Molti albergator­i consideran­o questa clientela come una problemati­ca, invece di un mercato da scoprire. L’ultima idea è la vacanza detox per manager intossicat­i da burn out digitale. Gli stressati cioè da smartphone e da bombardame­nto di whatsapp ed e-mail. Per fortuna le prime vacanze detox sono già nate. Le propone per esempio un villaggio termale sull’Appennino bolognese. La ricetta? Un casolare in campagna, senza copertura wi-fi e una zappa davanti all’ingresso.

 ??  ?? Sapori Uno scatto dalla scorsa edizione di Ttg Rimini
Sapori Uno scatto dalla scorsa edizione di Ttg Rimini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy