Centristi irritati dall’ex premier E tra i dem stallo sull’Italicum
Spiazzati, persino «sconcertati». I centristi hanno letto l’intervista di Mario Monti al Corriere come uno schiaffo a Renzi e hanno reagito in coro, respingendo le critiche con cui l’ex premier ha annunciato il suo No al referendum. Per il senatore a vita la nuova Costituzione si porta dietro i vecchi mali dell’Italia: «Corruzione, evasione fiscale e una classe politica che usa il denaro degli italiani di domani come una barriera contro la propria impopolarità». Parole così pesanti non sono passate sotto silenzio in Europa. «L’ex premier sprona gli italiani a respingere la riforma di Renzi», ha titolato il Financial Times. Il segretario di Scelta Civica Enrico Zanetti è «sconcertato» e accusa Monti di essersi accodato, «con lessico spudorato» e come «ripicca per qualche bisticcio con Renzi», ai
«vari D’Alema, Grillo e Salvini». Profondo (ma garbato) il dissenso che Benedetto Della Vedova ha affidato a una lettera aperta indirizzata a Monti. Anche Lorenzo Dellai voterà Sì, eppure rimprovera agli ex compagni di viaggio di Scelta civica i toni e i modi con cui hanno preso distanza dal fondatore: «Monti ha avuto un ruolo determinante nel salvare l’Italia nel 2011». E mentre i centristi litigano sull’eredità politica dell’ex premier, il Pd si divide sull’Italicum. La commissione insediata da Renzi per ricompattare il partito, a nove giorni dalla direzione del 10 ottobre ancora non decolla. La prima riunione, che doveva tenersi ieri, potrebbe slittare a domani. O chissà. Lorenzo Guerini ha preferito lavorare dietro le quinte, nel tentativo di arrivare a un accordo prima di sedersi al tavolo. Obiettivo difficile da raggiungere, viste le premesse. «Renzi non venga a dirmi che darà un mandato a Rosato e Zanda», aveva avvertito Bersani alla vigilia della direzione. E ieri il senatore Fornaro ha detto che «il tempo è scaduto». La minoranza voterà comunque No. Il che rischia di vanificare il tentativo di Gianni Cuperlo, unico esponente della sinistra che prenderà parte alla commissione.