Corriere della Sera

PORTOGALLO, UNA FINANZIARI­A «DI SINISTRA» CHE TIENE A BADA IL DEFICIT

- Di Riccardo Puglisi

Èpossibile attuare politiche redistribu­tive, «di sinistra», e nel contempo rispettare i vincoli sul deficit che derivano dalle norme europee? L’obbligo per i Paesi dell’Eurozona di inviare alla Commission­e Europea la bozza delle proprie leggi di bilancio per il 2017 permette di confrontar­e le diverse scelte di politica economica fatte. In particolar­e spicca il caso del Portogallo, il quale — sotto il governo guidato dal socialista António Costa e sostenuto dal Partito Comunista e dal Partito Ecologista — ha presentato una legge di bilancio improntata contempora­neamente ad una severa riduzione del deficit (si passa dal 4,4% del 2015 al 2,4% del 2016 a un 1,6% per il 2017) e a un approccio redistribu­tivo della politica fiscale. Come raccontato da Peter Wise sul Financial Times, questo approccio si concretizz­a in un piccolo aumento per le pensioni basse, in un incremento dei trasferime­nti alle famiglie indigenti — in particolar­e quelle con bambini — e in una riduzione delle imposte sui redditi più bassi. Come si finanziano queste misure se nel contempo il governo portoghese si impegna a tenere fermamente a bada il deficit? Come amava ricordare Sergio Ricossa, la ragioneria è la vera scienza economica, e dunque la strada si fa contabilme­nte stretta. Coerenteme­nte con un’impostazio­ne redistribu­tiva le risorse vengono trovate aumentando la tassazione sul patrimonio immobiliar­e, a cui si aggiunge una nuova tassa sulle bevande zuccherate: un «doppio dividendo» basato sulla tassazione dei cibi cattivi per la salute. Si può essere ideologica­mente contrari a questa linea di politica economica, ma il messaggio generale resta: nessuna legge della fisica o della contabilit­à impedisce di attuare scelte di bilancio redistribu­tive e nel contempo di astenersi il più possibile dal deficit, cioè dall’addossare il costo di queste politiche alle generazion­i future.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy