Mertens uno-due-tre È tornato il Napoli da quartieri altissimi
Tripletta del belga, Cagliari travolto a domicilio
Altro che falso nueve, Dries Mertens è il vero nueve di Maurizio Sarri (10 centri finora), il bomber della tripletta al Cagliari, che quasi non fa rimpiangere Gonzalo Higuain che di gol, ieri pomeriggio nel derby contro il Torino, ne ha fatti due. Il Napoli trafigge la squadra di Rastelli con una manita scacciacrisi (Hamsik e Zielinski gli altri marcatori), mette a segno il terzo successo consecutivo fra campionato e Champions, si rilancia nelle zone alte della classifica a un punto dal secondo posto, aspettando la sfida tra Roma e Milan di stasera. Protagonista il folletto belga che al momento della sostituzione confessa all’allenatore: «Ne volevo fare quattro», mimando il numero con la mano. Poi a fine gara: «Non era facile dopo l’impresa in Champions, siamo sulla strada giusta e non dobbiamo guardare gli altri».
Cosa è cambiato nell’ultimo mese, quando i partenopei Dopo la batosta del City (4-2 dal Leicester di Ranieri), Antonio Conte (foto) e il suo Chelsea, vincenti 1-0 con il West Bromwich per il nono successo di fila, applaudono anche l’impresa del West Ham che ha bloccato sul 2-2 il Liverpool, ora a -6. Il Man Utd batte 1-0 il Tottenham, ma resta a -13 dal Chelsea. In Francia, la capolista Nizza spreca il doppio vantaggio sul campo del Psg, che acciuffa il 2-2 con una doppietta di Cavani. Balotelli è entrato nel finale rimediando un giallo. stentavano e scivolavano al settimo posto in classifica? L’analisi dell’allenatore è semplice: «Nulla, eravamo gli stessi di oggi, piuttosto ci andava tutto storto, i pareggi di alcune partite gridano ancora vendetta. Non auguro a nessuno di giocare a calcio a mezzogiorno, era una gara difficile, ma il lavoro dei nostri attaccanti anche in fase di non possesso per noi fa la differenza. Ho fatto cinque cambi e la squadra non si è snaturata». E su Mertens: «È in un momento di grazia, centrale o esterno cambia poco, è forte in qualsiasi ruolo». Sulla stessa lunghezza d’onda il suo bomber preferito: «Abbiamo fatto sempre un bel gioco, semmai sbagliavamo le conclusioni. In certe gare abbiamo fatto undici tiri e un solo gol».
La banda Sarri invece ha ripreso la direzione della vetta a suon di reti, forte di un’allegra cooperativa che dopo 16 giornate ne ha realizzati quattro in più rispetto all’anno scorso. Dieci negli ultimi nove giorni. Impensabile che accadesse senza Higuain e con l’infortunio di Milik dopo un mese dall’inizio del campionato. Hamsik ha raggiunto quota 105 e ha superato Cavani. Unica nota stonata del lunch time al Sant’Elia, l’infortunio di Koulibaly: si teme una distorsione al ginocchio.
Nulla ha potuto il Cagliari, al di là della differenza dei valori tecnici. Rastelli: «Abbiamo dato l’anima ma non è bastato, archiviamo in fretta questa sconfitta». Mattatore Dries Mertens, 29 anni, tre gol a Cagliari. In questa stagione il belga è già a quota 10 reti: 6 in campionato e 4 in Champions (Getty Images)
Sarri Cos’è cambiato? Nulla, prima ci andava tutto storto