L’Atalanta sciupa, l’Udinese è cinica
Cadono ancora i bergamaschi, micidiale il contropiede friulano
Dominare, creare solo nel primo tempo 4 occasioni nitide, che non si sono concretizzate per l’imprecisione degli attaccanti (traversa di Kurtic e tiro alto di Spinazzola) e per la bravura di Karnezis e Danilo (pezza su tiro ravvicinato di Petagna), e uscire dal campo con le ossa rotte. Per la seconda volta consecutiva.
L’Atalanta con l’Udinese cede 3-1 in casa e bissa la sconfitta di 9 giorni fa a Torino contro la Juve. Lo fa nonostante un gioco ritrovato che ha messo in difficoltà lungamente i friulani, schierati da Delneri con il preciso intento di non prenderle. Soprattutto dopo i primi 45 minuti dominati dai padroni di casa.
E, invece, la trasferta di Bergamo regala la seconda vittoria di fila grazie anche a un cinismo espresso all’ennesima potenza, confermato dalle statistiche: l’Udinese ha avuto solo il 27% del possesso e ha centrato la porta avversaria tre volte, Protagonista Seko Fofana, 21 anni, migliore in campo e al quarto gol con l’Udinese (Getty) trovando sempre la rete. Come con il vantaggio di Zapata, bravo a crederci fino in fondo, sfruttando almeno due rimpalli. Oppure con il meraviglioso tiro a giro di Fofana che ha riportato in vantaggio l’Udinese dopo il pareggio su colpo di testa di Kurtic a inizio ripresa. E infine con Thereau, abile a capitalizzare un contropiede letale orchestrato dal francese. i tiri in porta dell’Udinese contro l’Atalanta: ognuno ha portato a un gol. Nove le conclusioni nello specchio provate dai bergamaschi