Maestra morta «È meningite non contagiosa»
Non è morta di una meningite infettiva la maestra cinquantenne deceduta a Roma dopo il ricovero avvenuto a Natale. Arrivata in ospedale per una febbre alta è morta in 24 ore per una meningite fulminante che ha fatto scattare immediatamente il piano di profilassi per la classe nella quale insegnava, la scuola Cesare Battisti del quartiere Garbatella. Ieri la precisazione: la Regione Lazio ha spiegato che la donna aveva contratto una forma di meningite non meningococcica, ma causata dal batterio escherichia coli e pertanto senza rischio di trasmissione diretta da persona a persona. A confermarlo, via Twitter, è stato anche il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: «Meningite non infettiva per altre persone ma bene risposta istituzioni, profilassi e sistemi di prevenzione e controllo». La scuola nella quale insegnava la maestra è frequentata da circa 450 bambini e nel periodo che ha preceduto le feste di Natale, quando alcune colleghe sono rimaste a casa per malanni di stagione, i bimbi erano stati in più occasioni smistati in altre classi.