Notte a Milano e sveglia a Vienna: i nuovi treni
Addormentarsi in Italia e risvegliarsi in Austria. Si viaggia (anche) di notte sui treni in partenza da Roma, Firenze e Bologna; Milano, Verona e Padova, Venezia, Udine e Treviso per Monaco di Baviera, che dall’11 dicembre arrivano anche a Vienna e a Salisburgo. Potete scegliere di viaggiare in posti a sedere di seconda classe, cuccette da 4 o da 6 posti, cabine letto (compartimenti da 1, 2 o 3 letti con lavabo privato) o cabine letto deluxe (compartimenti da 1, 2 o 3 letti con bagno e doccia privati). Acquistando il biglietto fino a tre giorni prima della partenza prezzi smart a partire da 39 euro per viaggiare in seconda classe; a partire da 109 euro in cuccetta; da 149 euro nelle cabine a due. Un esempio: parti da Milano alle 20.40, arrivi a Vienna alle 8.46. Per i viaggi in famiglia, c’è l’offerta Child: i ragazzi dai 6 ai 14 anni viaggiano a partire da 10 euro in posto a sedere, 30 euro in cuccetta, Il mare d’inverno, ma soprattutto un magnifico giardino all’Inglese, che accoglie un relais di charme (della catena Small Luxury Hotel of The World) e un ristorante gourmet, «Nove», guidato dallo chef Giorgio Servetto, con la sua cucina raffinata ed esclusiva. Siamo ad Alassio (Savona), Riviera Ligure di Ponente. «Villa della Pergola» è la meta ideale per un weekend romantico. Occasione di relax ma anche di conoscenza di un luogo speciale. Villa della Pergola, infatti, è un elegante capolavoro architettonico di fine ‘800, la cui storia è stata raccontata nel libro di Alessandro Bartoli «Un sogno inglese in Riviera/Le stagioni di Villa della Pergola» (Mondadori Electa, 2012). Si parte dalle memorie vittoriane degli aristocratici inglesi in Riviera Ligure sino alla recente risistemazione. Villa della Pergola fu dapprima di proprietà del generale Mc Murdo, per poi passare nel 1900 al cugino di Virginia Woolf, Walter Dalrymple. Nel 1922 fu acquistata da Daniel Hanbury e «vissuta» intensamente dalla sua famiglia. Questa come altre dimore storiche veniva abitata dai proprietari nei mesi invernali. Con l’arrivo del caldo migravano altrove. Dunque, anche nella stagione fredda i Giardini — tratto peculiare della Villa — riservano sorprese, pur se le piante e i fiori sono a riposo, pronti a risvegliarsi con la primavera. Villa della Pergola, oggi albergo e ristorante, e i Giardini vantano una bella storia di recupero: una cordata di amici, guidati da Silvia e Antonio Ricci, li ha salvati dall’abbandono e dalla speculazione, con un occhio attento alle sbiadite fotografie del periodo dei Darlymple e degli Hanbury. Il sapiente recupero curato dall’architetto paesaggista Pejrone ha restituito il parco all’antico splendore: la flora mediterranea si intreccia con quella esotica sempreverde (pini marittimi, carrubi, ulivi, mandorli, cipressi, agrumi, palme, cactacee…). Il Parco ospita inoltre importanti collezioni botaniche. All’interno della Villa, invece, un salto nel passato attraverso il Museo di memorabilia che raccoglie acquerelli, disegni, libri e oggetti appartenuti ai precedenti proprietari e ospiti. Una curiosità: nel 1925, Alfred Hitchcock girò nei Giardini alcune scene del suo primo film «The pleasure garden». www.villadellapergola.com.