Insidie del pizzino da Giulietta al Parlamento
Tornare al caro vecchio pizzino. È quanto consiglia Donald Trump, il re dei tweet, l’abile comunicatore social, il messaggiatore indefesso. Non fidatevi delle chat e di Internet, niente email e computer: scegliete carta e penna, nulla di meglio per salvaguardare i vostri messaggi. Un paradosso? Certo, dopo l’esperienza vissuta da Hillary Clinton con le sue email, anche senza troppa malizia il consiglio trumpiano può suonare come una beffa, ma tant’è. Dunque, tornare al vecchio pizzino, divenuto celebre grazie al boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, che per evitare intercettazioni, rinunciando al telefono, dal suo rifugio preferiva comunicare all’esterno attraverso biglietti o striscioline di carta. Fatto sta che la connotazione di quella antica parolina siciliana apparentemente gentile, «pizzino», da allora rimane legata agli ambienti criminali, e non stupisce che il termine sia stato usato anche quando scoppiò, nel 2015, l’ennesimo scandalo di calcioscommesse. Così il «pizzino», anche se viene citato in contesti «puliti», conserva sempre un’allusione poco benevola: del resto, non serve avere cattive intenzioni per conoscere i vantaggi della comunicazione scritta. Quante volte in Parlamento si sono visti circolare, sopra e sotto i banchi, fogli e foglietti con messaggi più o meno cifrati: quello, famigerato, di Berlusconi sugli «otto traditori» o quello mostrato involontariamente ai fotografi da Mario Monti e firmato Enrico (Letta), fino al più recente botta e risposta tra Renzi («Scusa l’ingenuità, caro Luigi, ma voi fate sempre così?») e Di Maio. E tornando al calcio, si parlò di «pizzini», persino quando, durante una partita con la Juventus, l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini fece pervenire al capitano Ranocchia non un urlo sguaiato ma un foglietto con qualche istruzione tattica. L’esperienza, però, insegna che il consiglio di Trump a volte può avere effetti nefasti. A Romeo bastò un «pizzino» non recapitato (in realtà una missiva che lo informava sulla morte apparente di Giulietta) per gettarlo nella disperazione e decidere di farla finita. E quanti biglietti mai pervenuti sono all’origine dell’odissea di Renzo e Lucia! Forse una email avrebbe evitato tante sofferenze di manzoniana memoria...