Corriere della Sera

Colpi d’ala

Da Candreva a Mertens, da Salah a Ljajic, gli esterni spostano gli equilibri Il mercato scopre Orsolini

- Alessandro Bocci

Il senso del cambiament­o, una vera e propria rivoluzion­e culturale, ha un nome persino banale e sconosciut­o ai più sino a qualche settimana fa: Riccardo Orsolini, 20 anni il 27 gennaio, è il giocatore più conteso sul mercato invernale. Galliani lo voleva bloccare per il Milan, il Napoli ci ha fatto un pensierino e ora sembra che l’Atalanta sia pronta a sbloccare la situazione, magari contando sulla collaboraz­ione della Juventus. Orsolini gioca nell’Ascoli e di profession­e fa l’ala destra, l’esterno che è diventato il vero valore aggiunto nel calcio moderno.

Una volta c’erano i numeri 10 ad accendere la fantasia: da Pelè a Maradona, da Rivera a Baggio, da Antognoni a Francesco Totti, l’ultimo rimasto, ma che gli anni e la tattica hanno trasformat­o in una specie di falso nove. Ora, invece, comandano i padroni delle fasce. Gol, assist, affondi letali. Spesso e volentieri sono loro a marcare la differenza. La fantasia ha messo le ali e cambiato il gioco. Quando il 10 era il fulcro della manovra offensiva, l’ala (quasi sempre destra), serviva a regalare una soluzione offensiva in più, una variazione sul tema e spesso a battere i calci d’angolo. Nel calcio di oggi sono almeno raddoppiat­i e diventati fondamenta­li dal punto di vista tattico. Basta scorrere velocement­e la classifica per rendersene conto. Le rivali della Juventus, dalla Roma seconda al Milan quinto, attaccano prevalente­mente sulle fasce. Il Napoli, che nell’anno solare ha segnato più di cento gol in campionato (101), si è trovato nella condizione di farlo soltanto con esterni per l’infortunio di Milik e la crisi in cui è sprofondat­o Gabbiadini. Così Sarri si è inventato Mertens centravant­i e dopo un periodo abbastanza lungo di addestrame­nto il belga è diventato letale: una tripletta a Cagliari, un poker di gol in casa con il Torino, una rete e un rigore procurato con la Fiorentina. Otto in tre partite, nove nelle ultime quattro dell’anno consideran­do la Champions. La Roma attacca il potere juventino con Perotti e Salah e ora che l’egiziano va alla Coppa d’Africa e Florenzi è infortunat­o, Spalletti vuole un rinforzo (lo spagnolo Jesé del Real Madrid). Il Milan è decollato con Suso, mentre a sinistra si sono alternati Niang e Bonaventur­a che hanno caratteris­tiche diverse: il francese più attaccante, l’ex bergamasco più abile a fare le due fasi. E anche i rossoneri sul mercato cercano un esterno. La Lazio graffia con Felipe Anderson e Keita, che a volte è sostituito dal più tattico Lulic.

Scendendo la classifica anche Inter, Fiorentina e Torino, che navigano ai margini della zona europea, puntano sulle ali: Candreva e Perisic sono i grimaldell­i di Pioli, Tello (ora più Chiesa) e Bernardesc­hi quelli di Paulo Sousa, Iago Falque e Ljajic accendono Mihajlovic. Il fantasista è morto, anche se, siamo certi, riemergerà con il tempo. Sarri ci ha provato con Insigne prima di arrendersi, Allegri ha sperimenta­to Pjanic sin qui deludente e adesso, per ripartire dopo la sconfitta in Qatar con il Milan, pensa a Dybala dietro Higuain e Mandzukic. L’unico dieci vero del campionato è Saponara dell’Empoli.

Ali ce ne sono di tutti i tipi: Cuadrado è quella pura, abile nell’uno contro uno, nel tiro, nel cross: la Juve lo usa spesso per spaccare le partite. Il migliore per rendimento è Callejon, l’equilibrat­ore del Napoli, non sbaglia mai né il tempo della giocata, né quello dell’inseriment­o e sa smarcarsi come pochi. Candreva è bravissimo con i piedi, Salah è formidabil­e nel contropied­e, Bernardesc­hi è una via di mezzo: ala ma anche attaccante, una mina vagante, un’opzione tattica preziosa per Sousa. Probabilme­nte il principe del prossimo mercato.

 ??  ?? José Callejon Ventinove anni, spagnolo di Motril, è al Napoli dall’estate 2013. Con i partenopei ha segnato 53 gol in 182 partite. In stagione 7 reti in campionato (LaPresse) Mohamed Salah Egiziano, 24 anni, ala destra. È alla Roma dal 2015, in Europa...
José Callejon Ventinove anni, spagnolo di Motril, è al Napoli dall’estate 2013. Con i partenopei ha segnato 53 gol in 182 partite. In stagione 7 reti in campionato (LaPresse) Mohamed Salah Egiziano, 24 anni, ala destra. È alla Roma dal 2015, in Europa...

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