Nasce Banco Bpm: è la terza banca dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit
Dopo una gestazione lunga più di un anno, ieri è nato — dalla fusione di Banca Popolare di Milano e del Banco Popolare — Banco Bpm. Le «nozze» tra le due banche, arrivate al termine di un percorso complesso, sono state decise il 23 marzo scorso dai rispettivi consigli di amministrazione, che hanno firmato il protocollo d’intesa per la fusione. L’accordo è stato poi ratificato dalle assemblee dei soci di Banco Popolare e Bpm che si sono riunite il 15 ottobre scorso.
Il nuovo gruppo sarà guidato da Giuseppe Castagna e presieduto da Carlo Fratta Pasini, già al vertice del consiglio di amministrazione del Banco. Sarà il terzo gruppo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit, con una capitalizzazione di Borsa di circa 3,5 miliardi, quasi 4 milioni di clienti e 2.500 filiali. Il nuovo istituto può contare su oltre 25 mila dipendenti, più di 171 miliardi di attivi e una raccolta di 120 miliardi di euro. Numeri che si traducono in una quota pari a più dell’8% del mercato nazionale, con una forte radicalizzazione nel Nord Italia (11%) e, in particolare, in Lombardia (15,5%), Piemonte (12,5%) e Veneto (9,5%),
Sull’operazione vigilerà la Banca centrale europea che per tutto il 2016 ha seguito da vicino la nascita del gruppo con sede legale a Milano e amministrativa a Verona. La fusione è già stata autorizzata, ma Banco Bpm nelle prime settimane di vita affronterà esami importanti che testeranno la qualità dell’attivo e la tenuta patrimoniale. I test più attesi saranno quelli sui crediti del Banco Popolare e di Bpm. Sotto la lente della Bce sono finiti anche i non performing loan dei due istituti. Il piano industriale presentato nella primavera scorsa prevede di ridurre lo stock di almeno 8 miliardi entro il 2019. Per raggiungere questo traguardo sarà creata una nuova unità dedicata alla gestione e al recupero delle sofferenze, con l’obiettivo di portare il costo del rischio da 102 a 63 punti base al 2019 e l’indice di copertura dal 57 al 59%.
Da oggi, inoltre, con la riapertura delle Borse, il nuovo Banco Bpm sbarca anche a Piazza Affari.