L’oroscopo di Fox sospeso per la strage E scatta la rivolta: vergogna, ridatecelo
Passi il caos politico, l’instabilità finanziaria, la mancanza di opportunità per i giovani. Ma l’oroscopone del primo di gennaio di Paolo Fox, no, non ce lo devono toccare. La decisione della Rai di non mandare in onda «Mezzogiorno in famiglia» la mattina dopo l’attentato di Istanbul, per dedicare quello spazio di Rai2 agli approfondimenti giornalistici, ha innescato una polemica inaspettatamente accesa. Perché quella che poteva sembrare una elementare scelta da servizio pubblico ha in realtà scatenato le ire di chi attendeva le previsioni dell’astrologo per il 2017 con l’ansia dei tifosi alla finale dei mondiali. Ai rigori. Come se la tv all’improvviso si sintonizzasse sulle news quando stanno per calciare quello decisivo. L’appuntamento con Paolo Fox, in effetti, è diventato ormai un classico e non solo per gli spettatori tipo di Rai2 la mattina, ma anche per diversi hipstermodaioli che si divertono (quando va bene) a considerare segni zodiacali, ascendenti e tutto il resto come una specie di finestra sul futuro, o almeno un calcolo delle probabilità di quello che succederà. E così, il gioco della classifica settimanale dei segni di Fox è diventato materia di dibattito anche tra insospettabilissimi, che con fare solenne dicono cose tipo: «A che punto sta il Toro? Basso eh? Invece la Vergine è tra i primi tre». Figuriamoci il carico emotivo che ruotava attorno alla previsione annuale. Per avere un’idea del disappunto basta leggere i commenti sui social network. «Triste per attentato di Istanbul ma la Rai non può tutte le volte sospendere questo programma. Vergogna Rai e noi paghiamo! Almeno comunichino quando sarà trasmesso Fox». Oppure: «Non potete dire non andrà in onda. Dovete anche dirci quando. La stragrande maggioranza di noi aspettava Paolo Fox, la guardiamo per lui, sono giorni che ci martella col fatto che oggi avremmo avuto le previsioni per l’anno! Grazie Rai». Proteste sentite, parole forti. Accuse di incoerenza («allora cambiate programmazione dopo ogni attentato») e di scollamento con la realtà («era quello che la gente voleva vedere»). Alla fine però l’oroscopone è andato comunque in onda: un giorno dopo. Ma pare che per nessun segno fossero previste svolte epocali il primo di gennaio.