Nel 2016 più di un miliardo di passeggeri sui voli low-cost
Nel 2016 si è volato di più, soprattutto in Asia e Medio Oriente. Ma l’Europa è l’area geografica in cui i vettori low-cost, che stanno spingendo la crescita complessiva, hanno il peso più rilevante. Questi, in sintesi, i dati che emergono dall’analisi dell’Icao (International civil aviation organization), l’agenzia delle Nazioni unite specializzata nel trasporto aereo con sede a Montreal. In particolare, il numero dei passeggeri trasportati dalle compagnie aeree a livello mondiale è salito nel 2016 del 6% a 3,7 miliardi di unità: la crescita maggiore è stata registrata in Asia (+8%), Medio Oriente (+11,2%), America Latina (+6,5%) ed Africa (+5,7%). Il progresso è stato meno sostenuto in Europa (+4,3%) e in Nordamerica (+3,5%), che rappresenta comunque il 13% del traffico aereo mondiale. `Più della metà dei turisti al mondo che viaggia all’estero ogni anno è stato trasportato per via aerea e le compagnie low-cost hanno coperto il 28% del traffico aereo di passeggeri superando per la prima volta la soglia del miliardo di persone. In Europa i vettori low-cost hanno trasportato quasi due terzi dei passeggeri rispetto al 31% dell’Asia e al 25% del Nordamerica. «L’aumento della presenza delle compagnie low-cost, in particolare nei Paesi emergenti — si legge nell’analisi dell’agenzia — ha contribuito all’aumento del traffico passeggeri nel mondo».