Corriere della Sera

Effetto Brexit, Jamie Oliver chiude i ristoranti italiani

Con la svalutazio­ne della sterlina importare olio di oliva e parmigiano è diventato troppo costoso

- Paola De Carolis

«Troppa incertezza, troppa pressione»: la Brexit preoccupa Jamie Oliver, che chiude sei ristoranti della catena Italian. Alla base della decisione ci sono non solo il calo della sterlina, ma anche un cambiament­o del clima economico e sociale: meno gente mangia fuori. «Come sanno tutti i ristorator­i, il nostro è un mercato difficile», ha spiegato Simon Bladgen, amministra­tore delegato del gruppo. «Con la Brexit le condizioni sono peggiorate».

I prezzi degli ingredient­i di qualità, tanti importati dall’Italia, sono aumentati. Sono alti i costi del personale mentre è diminuita l’affluenza. «Non siamo disposti a compromett­ere il livello delle materie prime o l’attenzione che rivolgiamo alla preparazio­ne e lo sviluppo del personale», ha aggiunto Bradgen. I ristoranti che chiudono — due a Londra, gli altri nel resto del Paese — non rendono. La manovra coinvolge circa 120 dipendenti del gruppo, ovvero il 5% del totale, ai quali, «se possibile, verranno offerti impieghi alternativ­i all’interno della società», che rimane enorme: 50 ristoranti nel Regno Unito, di cui 42 italiani, 36 nel resto del mondo, una scuola di cucina, una società di produzioni televisive, un programma digitale di ricette e i libri.

Se il calo della sterlina ha avuto un impatto sui prezzi in negozi e supermerca­ti — celebre il caso della Marmite, una

«Non siamo disposti a compromett­ere il livello delle materie prime e del personale»

salsa da spalmare sul pane che piace molto agli inglesi — ha reso Londra e il Regno Unito più appetibili per i turisti. Dal referendum di giugno, le prenotazio­ni di voli per la Gran Bretagna sono aumentate del 7%, toccando cifre record da Paesi come la Cina (più 20%). Non si sono materializ­zate, per ora, le previsioni sull’economia, che nei tre mesi dopo il referendum è cresciuta dello 0,6%, ovvero esattament­e quanto i tre mesi prima. Nel 2017 le stime della Banca d’Inghilterr­a auspicano una crescita dell’1,4%. Secondo l’Ufficio per la responsabi­lità fiscale, però, il costo reale della Brexit si potrà misurare solo una volta iniziato il procedimen­to. Le previsioni parlano di circa 58 miliardi di sterline nei prossimi quattro anni.

La scelta

 ??  ?? Britannico tricolore Jamie Oliver, 41 anni, è un noto chef britannico. Inizia a lavorare nel ristorante di Antonio Carluccio, dove impara la cucina italiana. È proprietar­io di una catena di ristoranti chiamata Jamie’s Italian
Britannico tricolore Jamie Oliver, 41 anni, è un noto chef britannico. Inizia a lavorare nel ristorante di Antonio Carluccio, dove impara la cucina italiana. È proprietar­io di una catena di ristoranti chiamata Jamie’s Italian

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