Il debuttante Tonelli salva il Napoli all’ultimo respiro
Napoli benedice l’attaccante con il trolley e il difensore all’esordio. Il primo è Manolo Gabbiadini che riaggancia la Samp con la zampata dell’1-1. Dopo avere segnato su rigore il 3-3 a Firenze al 93’, ecco un altro gioiello: il ragazzo se ne andrà presto da Napoli, ma andrà ringraziato a lungo. L’altro è Lorenzo Tonelli, che al 95’ spunta da chissà dove sul cross dal fondo di Strinic e stampa in rete il 2-1 finale: fedelissimo di Sarri, arrivato in estate per 10 milioni e tuttavia mai impiegato prima, al suo esordio l’ex empolese acchiappa tre punti fondamentali per la stagione del Napoli. Senza questi improbabili eroi - e senza un arbitro come Di Bello che, espellendo con assurda severità Silvestre dopo un’ora, ha azzoppato la Sampdoria in meritato vantaggio - oggi infatti i sarriani piangerebbero forse su una pesante sconfitta. Invece, nonostante sia mancato il famoso
spettacolo, per una notte si godono il secondo posto a pari della Roma. Forse sono segnali.
Nel freezer del San Paolo, l’aria sottozero e un campo duro senza grip, per il Napoli tutto è stato subito molto faticoso. Ai prevedibili ostacoli tattici opposti dal lucido Giampaolo, si aggiungeva infatti una fatica imprevista nel correre, nel palleggiare veloce, persino nell’eseguire i più semplici passaggi. «Abbiamo lavorato tanto, forse troppo», aveva detto Sarri. Il risultato è stato una manovra spenta e lenta che la Samp ha controllato senza problemi. Contro una squadra come il Napoli di solito devastante sulle fasce, e per di più con un sistema di gioco (4-3-1-2) che per natura si espone agli attacchi laterali, i doriani sono sempre riusciti a occupare gli spazi nei tempi giusti, depotenziando Mertens & co. e addirittura se-