«Degli altri partiti non mi fido Più della rilevanza conta la coerenza»
Nel Movimento c’è chi sceglie anche la terza via. Né con Alde né con Efdd e rivendica una posizione di indipendenza. Tra questi anche Nicola Morra, che ricorda come la sua posizione di fatto non sia cambiata dal 2014 e sulla nuova possibile alleanza chiosa: «Io degli accordi con gli altri partiti non mi fido».
Senatore come voterà? Lo può anticipare?
«Per il gruppo misto o meglio dei non iscritti. Come ho fatto anche in passato. Meglio soli che male accompagnati, anche se il regolamento del Parlamento di fatto penalizza chi voglia mantenere la sua identità».
Cosa non le piace del passaggio all’Alde?
«Le loro posizioni fortemente a favore di quest’Europa, euriste e liberiste senza freni. Ovviamente anche Beppe la pensa così, ma si fida dell’accordo di indipendenza stipulato con Alde. Ma io degli accordi con gli altri non mi fido».
Rimanere senza gruppo non potrebbe portare all’irrilevanza politica?
«La coerenza conta più Senatore Nicola Morra, M5S
della rilevanza politica per il M5S. È mantenendola che vinceremo, essendo realmente rilevanti, perché la testimonianza che daremmo sarebbe straordinaria a livello simbolico».
Come si era espresso nel 2014?
«Per il misto».
Non ha cambiato idea col tempo?
«No, ripeterei la scelta».
La scelta di un gruppo in un’Europa sempre più legata alle istituzioni Ue e alle scelte di Bruxelles non è fondamentale?
«Incidere è importante, ma ricordiamoci che il Parlamento Ue non ha impulso legislativo; se i presupposti per un matrimonio non ci sono, non si può che accettare la condizione impressa nel nostro dna: esser soli contro tutti a promuovere il cambiamento di un’Europa che sta franando sempre più».
Affronterete anche la questione europa nel blitz imminente di Grillo e Casaleggio a Roma?
«Non sarò a Roma perché sto seguendo questioni importanti sul territorio».