Dall’Australia la compagnia più sicura
Nessun incidente (serio) in 96 anni di servizio nell’era moderna dell’aviazione. Basta questo all’australiana Qantas per vincere, per la quarta volta consecutiva, il premio di «compagnia aerea più sicura del mondo». Il riconoscimento è stato attribuito dal sito specializzato AirlineRatings.com che ha considerato — ai fini della classifica — i rapporti delle autorità per l’aviazione e delle associazioni, le statistiche storiche degli incidenti, i profitti delle compagnie e dell’età media della flotta. Sono state esaminate 425 aziende: di queste 148 hanno le sette stelle (il massimo), ma ce ne sono anche 50 con tre stelle o meno e 14 con appena una stella che operano in Afghanistan, Indonesia, Nepal e Suriname. Le altre 19 compagnie della «top 20» sono Air New Zealand, Alaska Airlines, All Nippon Airways, British Airways, Cathay Pacific Airways, Delta Air Lines, Etihad Airways, Eva Air, Finnair, Hawaiian Airlines, Japan Airlines, Klm, Lufthansa, Sas, Singapore Airlines, Swiss, United Airlines, Virgin Atlantic e Virgin Australia. Dalle «più sicure» sono usciti vettori come American Airlines ed Emirates a causa degli incidenti registrati negli ultimi dodici mesi. Il sito specializzato ha stilato anche l’elenco delle dieci low cost più sicure: Aer Lingus, Flybe, HK Express, Jetblue, Jetstar Australia, Jetstar Asia, Thomas Cook, Virgin America, Vueling e Westjet. Il 2016 è stato tutto sommato «sicuro»: secondo le statistiche dell’Icao, l’agenzia Onu dell’aviazione, c’è stato un incidente aereo mortale ogni sei milioni di voli.