«Non stupitevi: difficile superare i sentimenti»
Difendere contro ogni evidenza l’indifendibile, cioè lui che cerca di ucciderla dandole fuoco. Non la colpisce tutto questo?
«Francamente no, non mi colpisce. So che dall’esterno può sembrare inspiegabile ma io capisco benissimo che tutto questo sia possibile, anche perché altrimenti non saremmo qui a parlarne, a cercare di convincere le donne a denunciare la più piccola violenza». Lucia Annibali risponde dalla sua nuova vita romana. Nuova, dopo l’acido che le ha corroso la pelle, dopo 18 operazioni al volto e mentre il suo ex, l’uomo che ha ordinato a due albanesi di sfregiarla, sta scontando vent’anni di prigione.
Possibile che con tutto il gran parlare di questi anni sul «non amore» ci sia chi non sa riconoscerlo?
«Non si tratta tanto di riconoscerlo. Si tratta di avere la forza di superare il sentimento che si ha dentro di sé e non è una cosa scontata, non è come spegnere un interruttore, sennò sarebbe tutto facile. Finché ci si sente innamorati si è costretti a fare i conti, chi più chi meno, con quella tendenza a giustificare, perdonare, sminuire... E
ripeto: pare incomprensibile eppure è un comportamento piuttosto comune, direi perfino banale. Semmai è un’altra la cosa che di questa storia mi colpisce molto».
Quale?
«La modalità degli attacchi, l’uso sempre più frequente di fuoco e acido come arma. In questi anni i casi si sono moltiplicati e ogni volta che sento di una vittima, uomo o donna che sia, penso a quanto sia facile un’aggressione come quest’ultima a Ylenia o fare quello che hanno fatto a me semplicemente comprando sostanze corrosive al supermercato».
Lei crede che esista l’effetto emulazione?
«Forse in qualche misura sì. Bisognerebbe riflettere sulla possibilità di una norma o di un’aggravante specifica per chi aggredisce provocando ustioni, qualcosa che funzioni anche da deterrente».
Qual è il suo messaggio per Ylenia?
«Le sono vicina. Le sarei vicina in ogni caso ma lo sono in particolare perché è ustionata e io so cosa vuol dire, quanto sia doloroso. Le auguro di guarire presto e farlo al meglio ma soprattutto di riuscire a superare questo momento e farlo diventare un’occasione di consapevolezza. Spero che partendo da questo momento difficilissimo riesca a costruire la sua serenità e il suo futuro, amore compreso».