Orari, freddo e una formula sbagliata: Coppa Italia, la meno seguita d’Europa
Oggi al San Paolo biglietti a 2 euro, ma gli stadi restano vuoti anche con lo sconto
Gennaio, tempo di saldi anche nel calcio. Biglietti stracciati, la Coppa Italia assomiglia a un ipermercato low cost. Stasera nel primo ottavo di finale il Napoli affronta lo Spezia: probabile il debutto del neoacquisto Leonardo Pavoletti. Ma l’aspetto interessante è un altro: tagliandi a due euro per gli abbonati. Uno sforzo, estremo, per affollare il San Paolo. E non è l’unico: curve a 5, distinti a 7, tribune a 10. Per tutti. Numeri che fotografano il precario stato di salute di una competizione alla perenne ricerca di una sua dimensione. A San Siro, infatti, il discorso cambia poco: con 50 euro giovedì si vede Milan-Torino dalla tribuna d’onore, con la metà dei soldi dal primo anello rosso. Posti privilegiati per i quali in campionato si paga sei volte di più. Promozioni dello stesso tenore allo Stadium domani per JuventusAtalanta o al Franchi dove a un orario insolito, le 17.30, la Fiorentina sfida il Chievo.
Basteranno a spingere i tifosi giù dal divano? Difficile crederlo: la «Coppetta», nonostante i tentativi di rilancio, va in scena in stadi desolati. Il paragone con l’estero è impietoso ed è tracciato in uno studio di Kpmg Football Benchmark, osservatorio economico-finanziario sul pallone, che sarà pubblicato oggi. Gli analisti hanno esaminato la situazione nei «big five»: Francia, Inghilterra, Italia, Germania e Spagna. Limitandosi alle fasi finali — dai quarti in avanti—, a parità di numero di partite la Fa Cup calamita quasi il doppio del pubblico della Coppa Italia: 480.425 spettatori (dati 201516) contro 262.922. Percentuali di affluenza elevate anche fra Berlino e Monaco (336.059), mentre almeno con Parigi il confronto è vincente (194.124). O almeno potrebbe sembrarlo perché i dati grezzi non dicono tante cose. Per esempio che il coefficiente di riempimento La magia di una tradizione che si rinnova di anno in anno: ecco l’album «Calciatori Panini 2016-17», dedicato ai protagonisti del campionato italiano, oggi in edicola in regalo con la Gazzetta dello Sport. «Siamo alla 56ª edizione, ma è come se fossimo all’anno zero viste le molteplici novità» ha ricordato Antonio Allegra, direttore Mercato Italia della Panini. Dopo oltre 30 anni è stato modificato il formato dell’album (128 pagine) che è diventato più grande e con una copertina ispirata alla street art dell’emiliano Mauro Roselli. La collezione comprende 745 figurine di grande formato su giocatori e squadre di serie A e serie B. Lega Pro, serie D, campionato primavera è il coefficiente medio di riempimento degli stadi italiani nelle fasi finali di Coppa Italia Quelli inglesi sono all’80%