Referendum Cgil alla Consulta Oggi il verdetto
Maurizio Bernava Lina Lucci
Dovrebbe arrivare oggi pomeriggio il verdetto della Corte costituzionale per i tre referendum sul lavoro promossi dalla Cgil. Scontato il via libera al quesito sull’abolizione dei voucher, i buoni per pagare i lavoratori a ore, e a quello per la responsabilità negli appalti. Giudizio di ammissibilità in bilico, invece, per il referendum sull’articolo 18, che in caso di licenziamento illegittimo farebbe tornare il reintegro nel posto di lavoro invece dell’indennizzo in denaro. Fino a qualche giorno fa sembrava quasi certo che il quesito dovesse essere bocciato perché considerato non abrogativo ma propositivo: non si limita a cancellare una norma ma ne crea una nuova, visto che estende l’articolo 18 a tutte le aziende con più di 5 dipendenti, soglia che prima era prevista solo in agricoltura. Nelle ultime ore qualcosa è cambiato, anche se l’inammissibilità viene ancora considerato l’esito più probabile.
Il Pd smentisce qualsiasi pressione sulla Corte da parte di Matteo Renzi, che in caso di via libera al quesito sull’articolo 18 potrebbe spingere sulle elezioni anticipate, che farebbero slittare il referendum di un anno. In ogni caso tutto è ancora possibile, con i 14 giudici costituzionali chiamati a decidere a maggioranza. Anche con la bocciatura del referendum sull’articolo 18, resterebbe comunque in piedi quello sui voucher. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti conferma l’intenzione del governo di introdurre regole più stringenti. Ma questo non basterebbe a evitare il voto poiché il quesito parla di completa abrogazione dei buoni. Lo stesso Poletti ieri ha ribadito le sue scuse per la frase pronunciata prima di Natale, quella sui giovani che vanno all’estero. Per il Pd il caso è chiuso ma dall’opposizione insistono per le dimissioni.
La Cisl deve liberarsi di queste pratiche di dossieraggio. Furlan doveva stare più attenta e impedire che questo avvenisse Ho chiesto alla Procura il sequestro dei video per sapere chi ha fatto le riprese abusive Tutta la segreteria dovrà testimoniare