Obbligatorio riflettere

Quello che in molti non capiscono è che non vaccinare non può essere una libera scelta; questo non è uno scontro tra genitori su cosa è meglio per i propri figli. Questo è un problema di sanità pubblica. I vaccini obbligatori si fanno. E si fanno per evitare che si sviluppino nuovamente malattie gravi, mortali e/o invalidanti. Puoi avere scrupoli? Certo. Informati, ma non sui «siti bufala»; dopodiché non puoi scegliere tu, singolarmente, per l’intera società. Scelgono gli studi e gli studiosi. E bisognerebbe avere più rispetto per persone serie che hanno speso la loro vita per migliorare quella di tutti noi, anziché perdersi in assurde dietrologie. Ascoltate fonti autorevoli. E fate attenzione. Perché un conto è avere uno stile di vita sano e attento. Sacrosanto. Un conto è l’esagerazione, il pensare che tutto ciò che è progresso e medicina faccia male. Senza farmaci prima si moriva. È così. Punto. La vita si è allungata per una serie di ragioni. Le medicine sono una di queste. E non c’è bisogno di dimostrazioni. Basta guardare le statistiche di alcune gravi patologie. Basta guardare in quanti se ne andavano per malattie ora sconfitte, o quasi. Per rispetto per chi su qualche tomba c’è stato, almeno abbiate la delicatezza di riflettere. E di non volersi imporre. Non arrogatevi diritti che non avete. Le leggi esistono. E si rispettano. Perché esiste il bene comune. Che è esattamente il bene di ognuno di noi.

Maria Novella Ermini

SALERNO-REGGIO C.

Autostrada inadeguata Contento di questa notizia del completamento della SalernoReggio Calabria, ho deciso di percorrere la nuova autostrada per recarmi a Catanzaro e sono rientrato a Roma ieri. Tutti hanno parlato come di una autostrada di ultima generazione, ma ciò non corrisponde al vero. In 55 anni e con tutti i miliardi spesi si poteva avere la SalernoReggio Calabria in pianura sul versante tirrenico o jonico, facendo risparmiare almeno un centinaio di km a chi è diretto a Reggio e in Sicilia!

Joe Marino, Roma Le lettere firmate con nome, cognome e città e le foto vanno inviate a «Lo dico al Corriere» Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano Fax: 02-62827579

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Aldo Cazzullo - «Lo dico al Corriere» «Lo dico al Corriere» @corriere.it