De Filippi a Sanremo è già un caso Crozza tratta: collegamenti a sorpresa Scontro
La conduttrice Mediaset e un’intervista smentita: malumori Rai sulle indiscrezioni
Il Festival delle larghe intese, ma anche dei primi malumori. Di smentite per salvare le apparenze, di accuse e repliche, di una gestione che ha finito per scontentare molti. Oggi è il giorno della conferenza stampa di presentazione del Sanremo edizione numero 67 ma la polpetta migliore è già sta bruciata sull’altare dello scoop.
Maria De Filippi al fianco di Carlo Conti — notizia lanciata dal Giornale, molti suppongono arrivasse da ambienti Mediaset — è uscita prima del dovuto. Ieri un nuovo capitolo con l’anticipazione di Chi che racconta i retroscena della trattativa. «Il patto dell’Ariston» inizia a profilarsi con La presentatrice: scoop immaginario della Mondadori. La replica di Signorini: tutto vero
una telefonata fatta dieci mesi fa da Carlo Conti a Maria De Filippi: «Un attimo, ci penso», sarebbe stata la risposta della conduttrice che si è rivolta al marito Maurizio Costanzo per discutere della proposta. «Vai, buttati, e che sarà mai», il suo incoraggiamento. A questo punto la conduttrice ne ha parlato con il suo editore, Pier Silvio Berlusconi, che ha dato il via libera.
Fine dei retroscena, inizio di un altro malcontento. Carlo Conti nero non solo per l’abbronzatura; la Rai tutta nuovamente all’angolo; Giancarlo Leone — consulente di viale Mazzini per il rinnovo della convenzione di Sanremo e per il Festival — che parla di «intervista fake», ovvero falsa e inventata; pure Maria De Filippi che in privato descrivono quasi furente e costretta a prendere carta e penna: «Alfonso Signorini (il direttore di Chi, ndr) è sicuramente un grande direttore di giornale perché riesce, attribuendomi una conversazione immaginaria tra me e Carlo Conti peraltro mai avvenuta e tantomeno mai dichiarata al giornalista di Chi, ad anticipare un ipotetico sì alla mia presenza a Sanremo. Domani (oggi per chi legge, ndr) ci sarà la conferenza stampa di Sanremo e se sarò presente al Festival sarò presente lì e le conversazioni non saranno più immaginarie ma reali. Complimentandomi con Signorini gli auguro grandi vendite per lui e la Mondadori grazie a questo scoop immaginario Al bacio Carlo Conti (55 anni) e Maria De Filippi (55), protagonisti del «patto dell’Ariston»: i simboli Rai e Mediaset insieme al Festival e suggestivo». Mondadori, ovvero nuovamente Fininvest/Mediaset che cavalca l’onda di contribuire al trionfo del Festival attraverso la sua conduttrice più rappresentativa.
Anche la Rai prova a smentire: viale Mazzini «ha verificato che tutti i retroscena riportati dal settimanale sono frutto di fantasia. L’azienda ha constatato che le conversazioni in oggetto non sono mai avvenute e tutte le comunicazioni ufficiali saranno rilasciate domani (oggi, ndr)». Ma se Maria De Filippi non ci fosse perché non smentirlo subito? Insomma una toppa, che non sana il buco nell’organizzazione. La conduttrice alla fine ci sarà e al netto dei malumori, Conti-De Filippi — non ne abbia a male Costanzo — è il matrimonio perfetto. Per la Rai è la certezza di un Sanremo grandi ascolti (sarebbe il terzo consecutivo), per Mediaset un bel colpo di luce riflessa, la magnanimità di concedere la sua figura simbolo, un gesto di fair play per l’Auditel altrui.
Nel Festival delle larghe intese potrebbe esserci anche Maurizio Crozza, nuovo volto del gruppo Discovery. La trattativa è in corso, oggi il suo nome non verrà annunciato, ma la freccia delle possibilità dice più «sì» che «no». La formula che si sta delineando però non è una presenza fisica sul palco — nel 2013 fu interrotto dai fischi, l’anno dopo si prese la rivincita —, ma piuttosto il modello della copertina di diMartedì, da replicare probabilmente tutte le sere. Intanto ieri il comico non si è affacciato nel talk show di Floris che è stato sua «spalla» per 10 anni (succedeva anche in Rai), dunque la sua esperienza a La7 — al di là di qualche voce contraria — si è definitivamente esaurita.