Malore per Gentiloni, poi l’intervento al Gemelli «Sto bene, torno presto»
Per il premier necessaria un’angioplastica. Gli auguri bipartisan
Le troupe televisive ieri mattina di fronte al Policlinico Gemelli dopo che si è diffusa la notizia del ricovero del premier Paolo Gentiloni per un malore al rientro dalla Francia (LaPresse) bravissimi. Sto bene. Presto torno al lavoro» ha tweettato nel pomeriggio dal luogo di ricovero: l’unità di terapia intensiva coronarica (Utic) del polo di scienze cardiovascolari, diretto dal professor Filippo Crea, che lo ha operato con la sua equipe. Potrebbe uscire prima di sabato visto «l’ottimo decorso» e considerate le ragioni di sicurezza che renderebbero complicata la permanenza in reparto. Saltano però gli impegni istituzionali in calendario questa settimana. A cominciare dall’incontro di oggi a Londra con il primo ministro britannico Theresa May.
Quest’ultima ha inviato a Gentiloni un messaggio di auguri, così come Angela Merkel, François Hollande e le istituzioni europee. Il presidente Sergio Mattarella lo ha chiamato. L’ex capo di Stato Giorgio Napolitano ha consigliato «di prendersela un po’ tranquilla, take it easy, come dicono gli americani. Il mio è un messaggio di buon senso e amicizia». Matteo Renzi, che ha saputo per primo del malore, ha espresso tutto il suo affetto e la vicinanza del Pd, assieme agli auguri per una pronta guarigione. Allo stesso modo Silvio Berlusconi, che ha mandato un messaggio a nome proprio e di Forza Italia. «In bocca al lupo» dal sindaco di Roma, Virginia Raggi.
Consiglio al premier di prendersela un po’ tranquilla,
come dicono gli americani
Giorgio Napolitano