«No ai regali e silenzio con la stampa»
In Aula Il sindaco di Roma Virginia Raggi durante il consiglio comunale del 29 dicembre Stretta sui regali accettabili, obbligo di segnalare ai propri superiori gli illeciti di cui si viene a conoscenza, divieto di parlare con la stampa a nome dell’amministrazione. Sono alcune delle norme approvate il 30 dicembre dalla giunta comunale di Roma guidata da Virginia Raggi, rinnovando il codice di comportamento dei dipendenti. Le nuove regole tengono conto delle indicazioni fornite nell’ottobre 2015 dall’Anac guidata da Raffaele Cantone. Una prima versione del codice era stata approvata nel dicembre 2013 dalla giunta di Ignazio Marino, che aveva introdotto il concetto di «whistleblowing», ovvero la possibilità per i dipendenti d’indicare in via anonima gli illeciti di colleghi e dirigenti. Ora, nella versione aggiornata, il tetto massimo di regali ammissibili scende per esempio da 150 a 100 euro annui.