Corriere della Sera

La vicenda

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Prima dell’elezione a sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato, come pure tutti i candidati al consiglio comunale, un vero e proprio contratto

Il «Codice di comportame­nto per i candidati ed eletti del M5S alle elezioni amministra­tive di Roma 2016» prevede una penale di 150 mila euro in caso di violazione per danno d’immagine

Il contratto è stato firmato da Raggi ma non, per esempio, da Chiara Appendino a Torino

È stato sottoscrit­to invece dai candidati al Parlamento Ue nel 2014: con una multa da 250 mila euro. Ma il divieto di cambiare gruppo o partito è stato impugnato con il richiamo alla Costituzio­ne, che non prevede il vincolo di mandato

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