Corriere della Sera

Tecno-lana, così anche i tessuti «freddi» si scaldano

Persino il nylon acquista una «mano laniera». La parola chiave, per tutti, è wellness

- DA UNO DEI NOSTRI INVIATI M. T. V.

FIRENZE Se l’uomo è tornato ad apprezzare il ben vestire, allora è il momento che anche casual e sportswear diventino più raffinati. Come? Prendendo a prestito i tessuti classici. Risultato: i nuovi capispalla imbottiti sono decisament­e più chic nella versione lana tecnica, cotone spalmato e nylon dalla mano laniera.

Il Pitti è diventato sempre più vetrina e oltre al popolo variegato che si mette in mostra sul piazzale, negli stand capita di incontrare attori e sportivi. Da Patrizia Pepe ci si imbatte in Marco Bocci, testimonia­l del nuovo Active tailoring, il sartoriale versione sportiva, o «formale atipico». Per esempio, l’eco shearling indossato dall’attore sul jeans, la giacca di panno di lana con le zip colorate che richiamano il mondo dello sport, la giacca smoking con il collo in rete. Da Add il parka è in lana tecnica grigia, doppiata con il pile nero. Indossato sopra il piumino iperlegger­o celeste metal.

La giacca biker ha le maniche in lana effetto 3d e dettagli catarifran­genti nel retro da Harmont & Blaine che ha ricreato il mare d’inverno nel suo stand. Athleisure è la parola per spiegare l’influenza di sport e benessere che condiziona­no la moda. Anche quella dei 40-50-60enni esigenti. Da Doriani, Gisberto Carlo Sassi mostra la tuta grigio topo in cashmere e microfibra. Poi fa da modello e indossa il cappotto corto elegante in flanella grigio con dettagli in suede e pettorina antivento removibile, e ancora la sahariana imbottita in lana e seta. Manuel Ritz accanto alla giacca nuvola in alpaca e seta (i blazer sono tutti svuotati) presenta la giacca pescatore verde in cotone con trattament­o gommato.

Lo shopping è sempre più sensoriale, «il tocco che conferisce benessere e piacere farà decidere se provare o no un capo», spiega Matteo Sinigaglia, ceo di Reply, mostrando il jeans effetto cashmere. Si porta con bomber military chic o l’intramonta­bile chiodo.

Anche Lumberjack si butta sullo life stile: accanto a scarponcin­i e sneaker presenta le tre giacche multistagi­one: l’imbottito in ovatta (90 euro), la giacca pioggia termosalda­ta (120) e la winter (140). La moda non resta più a guardare. Save the Duck coinvolge lo stilista Christophe­r Raeburn per una linea di imbottiti riciclati che ovviamente diventano chic. Anche le sneaker diventano più formali. Da Guardiani sono anche tweed stampato o in feltro con inserti in neoprene.

 ??  ?? Da sinistra a destra: Marco Bocci indossa la collezione Patrizia Pepe; un look Seventy; l’imbottito disegnato da Raeburn per Save the Duck
Da sinistra a destra: Marco Bocci indossa la collezione Patrizia Pepe; un look Seventy; l’imbottito disegnato da Raeburn per Save the Duck
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy