Banchiere
analisti avevano reso chiaro che per loro una vittoria del «No» sarebbe stata un fattore negativo: secondo loro avrebbe generato incertezza e allungato la paralisi nelle misure per la modernizzazione dell’economia italiana, dopo un quindicennio di crescita zero e produttività in caduta. Quanto all’intervento del governo per rafforzare le banche, Dbrs aveva scritto «sarà giudicato a fronte del relativo aumento del debito pubblico».
Qualunque sia la posizione presa a Toronto in questi giorni, un fattore è già evidente Mario Draghi è governatore della Banca centrale europea dal 2011 In precedenza ha ricoperto la carica di governatore della Banca d’Italia dal 2005 al 2011