7 giorni sul palco
CECHOV E se elas fossem para Moscou?
Di quanti cambiamenti siamo artefici, nella nostra vita? Siamo veramente capaci di deviare rotta? Un Tre sorelle fra e teatro e cinema, su paure, aspirazioni e sogni nella rivoluzione scenica della brasiliana Christiane Jatahy (il 14, Teatro Palamostre, Udine)
TRAGEDIA FAMILIARE Niente, più niente al mondo
Di Massimo Carlotto. Obbligata a «una vita da discount», una madre (Annina Pedrini) che ha appena ucciso la figlia e rievoca, come in un delirio, delusioni e frustrazioni che l’hanno portata alla follia. Regia: Fabio Cherstich (dal 13 al 29, Franco Parenti, MI)
MONOLOGO Rita degli impossibili
Laura Marinoni dà corpo e voce a Rita da Cascia, donna del dialogo e della riconciliazione, convinta che tutto può accadere se ci si affida a Dio: per questo è conosciuta anche come la Santa dei Miracoli impossibili (dal 13 al 15, Spazio Banterle, Milano)
READING La porta
Maria Paiato e Maria Pilar Pérez Aspa danno voce alle due protagoniste del capolavoro di Magda Szabò. Due donne agli antipodi — una scrittrice e la sua domestica — che, tra rotture e riconciliazioni, finiscono per imparare a volersi bene (fino al 15, Teatro Ringhiera, MI)
OMAGGIO A MERINI La pazza della porta accanto
Un omaggio ad Alda Merini (Anna Foglietta), «la poetessa dei Navigli», ma anche un testo di denuncia civile contro il trattamento nei manicomi prima della riforma Basaglia del 1978. Regia: Alessandro Gassmann (dal 18 al 22, Teatro Duse, GE)
SEDUTTRICE La locandiera
Mirandolina (Mariangela Granelli), padrona di una locanda, fa innamorare di sé tutti i clienti. Ma sa come destreggiarsi tra i corteggiatori: flirtando con tutti senza concedersi a nessuno. Di Carlo Goldoni, regia Andrea Chiodi (fino al 22, Carcano, Milano)
ONE MAN SHOW Solo
Inesauribile, energico, travolgente: nel suo nuovo one man show, Arturo Brachetti, il trasformista più famoso al mondo, conduce il pubblico in un viaggio tra ricordi, fantasie e oltre 50 nuovi personaggi (il 13 e 14, Creberg, Bergamo)