Corriere della Sera

Gli xx fuori dal recinto

- (Andrea Laffranchi) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Bisogna sempre vedere il punto di partenza. I primi due album degli xx, 3 milioni di copie e wow dalla critica, vivevano all’interno di mondo, emotivo e sonoro, chiuso e scuro. Per questa terza prova la band londinese ha aperto il recinto. Potrebbe sembrare una scelta furbetta ma se il risultato sono pezzi come «Say Something Loving» e «On Hold» ben venga.

Forse è filtrato qualcosa dai writing camp seguiti da Romy Madley Croft con Ryan Tedder degli One Republic, ma, attenzione al punto di partenza, i tre non sono arrivati a un pop leggero. Il basso pulsante e inquieto, le chitarre sofferte, il dialogo intimo fra le voci di Oli Sim e Romy l’elettronic­a manovrata da Jamie Smith restano la firma.

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