Pitt e Cotillard nella spy story in stile anni 60
Amante delle partite fra finzione e realtà, tra cartoon e viventi (Roger Rabbit), allievo del prof. Spielberg, Bob Zemeckis ci racconta in questa spy story franco tedesca coi nazisti e il tenente Brad che sospetta la sua signora, un gioco di allusioni-illusioni stile anni Sessanta, quando si cadeva dentro alle storie col piacere di crederci a tutti i costi onirici: esotismo, nazi, romantic thriller, primo abbraccio sotto tempesta di sabbia.
Shakerate Casablanca, Ninotchka e Suspicion ed avrete quest’intricato gioco di specchi hitchcockiano in cui le star Pitt e Cotillard si concedono dopo 40’ e conversano sul tetto come la Raggi e gli Aristogatti. Bisogna stare al gaudioso gioco, tra colpacci di scena e cinismi sparsi, in attesa che forse l’amore vinca ma non è detta l’ultima parola. (m. po.)