Laurea triennale obbligatoria per le maestre destinate ai nidi
Èforse la delega che più sta a cuore alla nuova ministra Valeria Fedeli che all’inizio della sua vita professionale è stata maestra d’asilo. E del disegno di legge è stata la seconda firmataria. Prevede la creazione di un sistema d’istruzione integrato che parte da subito, fin dai primi mesi di vita del bambino, un sistema in cui viene rafforzata soprattutto la scuola fino a 3 anni con l’assunzione di maestre d’asilo con una laurea triennale obbligatoria e la realizzazione di programmi omogenei e di qualità su tutto il territorio. I nidi «non saranno più solo uno strumento di welfare per le famiglie, si fa un investimento educativo fin dalla nascita, come avviene nel resto d’Europa», spiega la senatrice pd Francesca Puglisi, da anni al lavoro su questo progetto e prima firmataria del ddl. Ci sono pronti 200 milioni di euro per l’estensione dei servizi anche a questa prima fascia scolastica. Fondi che il ministero dell’Istruzione darà direttamente ai Comuni, cui resta la responsabilità diretta di nidi e materne. Il tutto con criteri che verranno stabiliti coinvolgendo anche le Regioni, in un primo tempo escluse dalla delega, cosa che la Consulta aveva dichiarato incostituzionale. (C.Vol.) Milioni di euro è il totale dei fondi investiti per i servizi alla prima fascia scolastica
Protesta Oltre un centinaio di studenti hanno manifestato ieri davanti alla sede di Città Metropolitana di Roma Capitale: il presidio è stato organizzato per protestare contro le aule fredde in cui sono costretti a fare lezione dopo il rientro dalle vacanze natalizie