«Addio, avete cercato di dargli tutto»
ho preferito scrivere queste righe», spiega poi al telefono. Parole dalle quali si comprende il rapporto problematico intercorso tra Nunzia Di Gianni e Salvatore Vincelli, i genitori uccisi, e il loro figlio 16enne, ora in carcere reo confesso di aver organizzato l’assassinio: «Avete cercato di dargli tutto quello che potevate», sottolinea Alessandro. Le difficoltà nella relazione genitori-figlio erano note in famiglia e anche tra i conoscenti più stretti dei Vincelli. Toccante ciò che Alessandro scrive di Nunzia, «per me sei stata una seconda madre...», segno del bel rapporto che i due avevano costruito