Westworld o la coscienza degli androidi
Fu una visione dello scrittore e regista Michael Crichton, che la portò al cinema nel 1973 con il volto (a coprire gli ingranaggi) di Yul Brynner: un parco a tema Western, popolato da robot con sembianze umane. Gli androidi però evolvono, fino diventare coscienti della propria condizione di «giocattoli». Dallo scorso autunno, la stessa trama si sviluppa in una serie tv Hbo di grande successo (Anthony Hopkins tra i protagonisti della prima stagione): lo scontro tra le intenzioni dei programmatori e l’intelligenza maturata dai robot arriva alle estreme conseguenze.