«I belli erano impegnati, io libero» Goode, testimonial ironico
L’attore inglese per Pal Zileri: gli abiti che mia moglie vorrebbe vedermi indossare
La tuta Felpa con il cappuccio, è uno dei capi maschili di grande tendenza e Cruciani la propone in cashmere abbiamo conosciuto al cinema, giovanissimo, in Match Point di Woody Allen, dodici anni fa: un film al quale ancora oggi vuole bene e riconosce di dovere molto. Supereroe in Watchmen ispirato ai fumetti, protagonista di Ritorno a Brideshead tratto dal capolavoro di Evelyn Waugh, matematico in Imitation Game con l’amico Benedict Cumberbatch, in queste settimane Allied Un’ombra nascosta con Brad Pitt e Marion Cotillard. Ma è grazie alle serie tv di alta qualità — Downton Abbey e The Good Wife — che è diventato uno degli attori inglesi non solo più popolari ma più amati dal pubblico femminile. Era inevitabile, con quella faccia: Matthew Goode — 36 anni, ottimi studi a Exeter, moglie e tre figli — è anche diventato ambasciatore e testimonial di un marchio di moda. Fedele alla linea di autoironia inglese, gioca d’anticipo: «La telefonata arrivata dall’Italia, da Pal Zileri, mi ha sorpreso. Perché proprio me? Suppongo che tutti gli attori belli fossero impegnati, e io invece ero disponibile...».
La transizione da teatro, cinema e tv alla moda non è stata traumatica: «C’è tanto lavoro sui costumi, a volte sul make-up, quando si gira un film o una serie tv o si lavora in teatro, che in questo, credo, noi attori siamo avvantaggiati. Sfilare in passerella è un’altra cosa, ma posare per una campagna fotografica o apparire in un video è indubbiamente nelle nostre corde. E a mia moglie ha fatto ancora più piacere: gli abiti di questa collezione sono esattamente quello che lei vorrebbe vedermi indossare, un’idea di classicità contemporanea, con più spazio al colore, un taglio più geometrico. Quando guarda nel mio armadio, mia moglie fa sempre la stessa battuta: “Forse Immagine L’attore inglese Matthew Goode in una foto della campagna per Pal Zileri Montone Il giubbino in montone merinos scamosciato presentato a Pitti Uomo di Firenze da Zerosettanta Studio per Natale ti regalo un altro maglione blu, degli altri pantaloni grigi o khaki, degli altri jeans, un’altra camicia bianca: ne hai proprio bisogno...” perché in effetti come tutti gli uomini tendo a scegliere sempre gli stessi colori e gli stessi abbinamenti. E’ stato bello per una volta vestirmi — sul set — osando un poco di più. Mi ha fatto sentire più moderno. Per le donne specialmente è incomprensibile la passione maschile per gli stessi capi, gli stessi look: per loro il cambiamento di look e il colore sono un approccio naturale, per noi molto meno».
Da Pal Zileri spiegano di averlo scelto per il look e per la signorilità, lui incassa il complimento Maschile Tessuti corposi al tatto, revers larghi, linee morbide: la nuova collezione Barena per il prossimo inverno, presentata a Pitti Uomo