Terme Vigliatore (Messina), 7.400 abitanti, ha 10 club con 50 dirigenti e 10 atleti
squadre a testa incassando le relative prebende e giustificando l’attività con l’organizzazione di gare che esistevano solo sulla carta. Ora che i contributi arrivano col contagocce, il numero di club si è ridotto. Il «caso Sicilia» è una spada di Damocle sulle elezioni di oggi, dove si sfidano il presidente uscente Renato Di Rocco e Norma Gimondi. Pur squalificando Giovanni Duci, il tribunale federale non ha impedito alle sessanta società fantasma di designare i loro delegati che oggi voteranno il nuovo presidente. Il ricorso presentato da alcuni dirigenti dell’isola potrebbe indurre il Coni (la Procura Generale è già attivata) ad annullare i risultati del congresso.