Messico, sparatoria in discoteca Tra le vittime c’è il dj milanese
Daniel Pessina fra i 5 morti a Playa del Carmen. La pista di una faida tra narcos
Una discoteca trendy sul mar dei Caraibi, un popolo di giovani aficionados e di artisti e dj che si sfidano a colpi di musica elettronica. Di qua le acque turchesi della penisola messicana dello Yucatan, di là le piramidi Maya. E in mezzo il Bpm Festival di Playa del Carmen giunto ai balli finali del Blue Parrot, tutto esaurito. Improvvisamente, l’inferno. Qualcuno apre il fuoco, i ragazzi prendono a urlare, a fuggire, a cadere. Alla fine ne resteranno a terra una ventina e di questi cinque non si rialzeranno più.
Fra loro anche un italiano, Daniel Pessina, milanese che amava il mare e la musica e aveva scelto Playa del Carmen per vivere una stagione tropicale. «Ma io già prenoto a Ibiza», aveva scritto il 9 dicembre su Facebook postando un video dell’Elrow, la festa più pazza del mondo. Daniel, che da qualche mese faceva il cameriere e anche il dj al Blue Parrot, non ci andrà. E non andrà neppure in Brasile, altro suo sogno: «Ho capito cosa voglio fare nella vita, surfare», e giù altre foto di acque cristalline. Era un vulcano, Daniel. Una cugina ricorda che in Messico, nella piazza principale di Sayulita, aveva aperto anche un ristorante-pizzeria insieme alla sua compagna italiana, Giusy, che poi aveva messo in vendita.
Ha trovato la morte in una sparatoria che poteva sembrare un atto terroristico. E invece Il sorriso Daniel Pessina, morto nella sparatoria in Messico STATI UNITI spettatori», hanno precisato in una nota i responsabili del Blue Parrot.
Con i buttafuori e le due vittime, anche quindici feriti. L’attacco è avvenuto nel cuore della notte, intorno alle tre, a poche ore dalla chiusura della kermesse che impazzava a Playa del Carmen da dieci giorni. Testimone della strage l’artista dj dei Supernova Giacomo Godi: «Io ero alla consolle. C’è stato un momento di confusione e un rumore di botti. A me sembravano proprio dei botti. Ho capito tutto quando la gente ha iniziato a scappare Aveva fatto il cameriere, il dj, il pizzaiolo. E ora voleva ripartire per Ibiza
Viaggiatore
spaventata. Molti si buttavano a terra e sono fuggito anch’io». Il suo socio, Emiliano Nencioni, si è chiuso in bagno. «È uscito dopo dieci minuti».
Per un finale che più tragico non poteva essere a Playa del Carmen. La lunga festa aveva invaso il Blue Parrot ma anche il Tabu e il Coco Maya e i vari bar e locali sulla spiaggia. Un tripudio di appuntamenti capace di trasformare la riviera Maya in una grande discoteca.
È stato l’ultimo ballo di Daniel.