«Vi spiego perché migliaia di persone sono rimaste senza elettricità» «Oggi dovremmo risolvere tutto»
della situazione attorno a un tavolo. È stato necessario per fare un piano di lavoro condiviso. Non voglio dare colpe, però...».
Però cosa?
«Non voglio dire di chi è la colpa della viabilità, però se le nostre squadre devono fare un intervento e anche d’urgenza è necessario che la strada sia accessibile. Per questo adesso con un piano condiviso sarà più facile agire».
Come pensate di fare?
«Ci coordiniamo per gli interventi: sono loro, gli amministratori locali, che ci devono dire quali sono le strade libere. A noi non interessa quante e quali strade liberano e perché quelle e non altre. Semplicemente ce la devono indicare loro la strada dove possiamo passare. In queste ore, in questi giorni ci è capitato spesso di rimanere bloccati, soprattutto con i camion, quelli che trasportano i generatori». Chi è Carlo Tamburi, 57 anni, direttore Country Italia di Enel Coordinamento Abbiamo in campo 500 mezzi e 1.500 uomini, ma le amministrazioni devono indicarci le strade libere
Che tipo di emergenza è questa, rispetto ad altre che le sono capitate nel passato?
«Non me ne vengono in mente di recente così complicate. Un paio di anni fa ci fu un’emergenza sempre nelle stesse zone, in un territorio più esteso, ma nulla di simile per complessità».
Avete battuto qualche record?
Emergenza Numerosi sono in questi giorni gli interventi alle linee elettriche del Centro Italia per cercare di ripristinare la luce
«Non lo so se è un record ma da lunedì, da quando è scoppiata l’emergenza neve, sono andate fuori uso oltre 250 mila utenze, su tremila chilometri di linea».
Come se fosse andata al buio all’improvviso un’intera città come Verona?
«Già, ma qui ci sono i muri di neve che impediscono il passaggio. Per questo abbiamo mandato rinforzi come mai: mille uomini di supporto ai 500 che già lavorano in Abruzzo. Bisognerebbe venire qui per vedere in quali condizioni stanno operando».
C’è stata anche un’emergenza nelle Marche, un migliaio di utenze fuori uso. Quando si risolverà il problema?
«Anche qui in giornata speriamo di ripristinare la regolarità. Ma come ho già detto: non dipende soltanto da noi».