«Azioni legali contro Charlie Hebdo»
Da Farindola parte una denuncia per diffamazione a carico Charlie Hebdo, il giornale satirico francese che già era finito al centro delle polemiche per una vignetta sul terremoto di Amatrice. Venerdì un nuovo disegno, stavolta sulla tragedia della valanga che ha sepolto l’hotel Rigopiano in Abruzzo, ha provocato l’immediata reazione del sindaco, Ilario Lacchetta, che ha dato mandato ai legali di procedere contro il settimanale. Nel disegno di Juin — l’autore della vignetta pubblicata sulla pagina Facebook di Charlie mentre i soccorritori erano ancora in cerca di superstiti — la morte arriva sugli sci. Una morte incappucciata, con due falci al posto delle racchette, che recita: «Italia: la neve è arrivata. Non ce ne sarà per tutti». «Abbiamo riscontrato vicinanza e solidarietà tra noi e Amatrice, due comunità colpite da un oltraggio che nulla ha a che fare con la satira», ha dichiarato il sindaco Lacchetta. La querela sarà presentata nei prossimi giorni dallo stesso legale incaricato dall’amministrazione di Amatrice, Mario Cicchetti, e dall’avvocato Irma Conti.
ma grata per l’eroismo dei salvatori scavarono e scavarono fino a che alcuni corpi che dopo giorni sembravano oramai perduti non venivano trasportati da quegli uomini coperti di polvere eppure entusiasti come un’ostetrica che estrae con le sue braccia la piccola creatura. E quante volte abbiamo visto applaudire dopo un terremoto, quando non sembrava più possibile trovare qualcuno vivo sotto le macerie e invece anche lì, «miracolo»? Nascere, non solo salvare. Uno spettacolo che non ammette indifferenza o sciatteria. E che ci fa dimenticare le tragedie, almeno per un attimo, per farci applaudire di cuore chi si è reso protagonista, con il suo coraggio, di questo gigantesco rito.