La grande ricchezza della piccola Svizzera
Gran discussione, da qualche tempo, sulla distribuzione della ricchezza, sulle cosiddette diseguaglianze. Alcuni studiosi sostengono che il divaricarsi delle differenze patrimoniali sia una delle ragioni delle proteste degli elettorati occidentali; altri ritengono che il problema non siano le differenze di ricchezza o di reddito ma la povertà e la sua tendenza, a crescere o a diminuire. È comunque interessante capire cosa significhi oggi essere ricchi o poveri nel mondo. La banca Credit Suisse pubblica ogni anno il Global Wealth Report. Quello riferito al 2016 calcola che per fare parte del famoso 1% ricco occorre possedere un patrimonio netto di
4,47 milioni di dollari negli Stati Uniti, cifra che scende a 1,41 milioni in Europa e a soli
32.892 dollari in India. La media globale dell’1% più ricco della popolazione è a 744
mila dollari. Secondo tutta una serie di indicatori, il Paese che dispone di maggiore ricchezza è la Svizzera, l’unico al mondo che, dal 2012, registra un patrimonio medio di oltre 500 mila dollari per cittadino adulto. Per essere tra l’1% più benestante nella Confederazione elvetica servono almeno cinque milioni di dollari. Uno svizzero è 11 volte più ricco del cittadino medio del mondo. Il maggior numero di milionari in dollari vive negli Stati Uniti: sono 13,6
milioni, il 41% di tutti i milionari del pianeta. Il 9% stanno in Giappone, il 7% nel Regno Unito, il 5% in Germania, il 5% in Francia. In Italia vive il 3% dei milionari del mondo: 1.132 adulti nel 2016, in calo di 11 unità rispetto all’anno prima. All’incirca 33
milioni di adulti nel mondo, lo 0,7% del totale, possiede più di un milione di dollari: complessivamente, detengono 116.600
miliardi di dollari di patrimoni. Il gruppo di coloro che hanno una ricchezza inferiore a
diecimila dollari arriva invece al 73,2% della popolazione adulta del mondo: più di 3,5
miliardi di individui che in tutto possiedono 6.100 miliardi di dollari, il 2,4% della ricchezza globale. Le maggiori differenze rimangono quelle tra le regioni del pianeta: del 20% più povero globalmente, circa un miliardo di adulti,
246 milioni stanno in India, 72 milioni in Cina, 215 milioni nel resto dell’AsiaPacifico, 240 milioni in Africa. Forse spiega un po’ delle insoddisfazioni degli elettori europei il fatto che tra il 2008 e il 2016 gli adulti europei nella fascia del 20% più povero del mondo siano aumentati dell’1,6%,a 101 milioni.