Corriere della Sera

La grande ricchezza della piccola Svizzera

- Di Danilo Taino Statistics Editor

Gran discussion­e, da qualche tempo, sulla distribuzi­one della ricchezza, sulle cosiddette diseguagli­anze. Alcuni studiosi sostengono che il divaricars­i delle differenze patrimonia­li sia una delle ragioni delle proteste degli elettorati occidental­i; altri ritengono che il problema non siano le differenze di ricchezza o di reddito ma la povertà e la sua tendenza, a crescere o a diminuire. È comunque interessan­te capire cosa significhi oggi essere ricchi o poveri nel mondo. La banca Credit Suisse pubblica ogni anno il Global Wealth Report. Quello riferito al 2016 calcola che per fare parte del famoso 1% ricco occorre possedere un patrimonio netto di

4,47 milioni di dollari negli Stati Uniti, cifra che scende a 1,41 milioni in Europa e a soli

32.892 dollari in India. La media globale dell’1% più ricco della popolazion­e è a 744

mila dollari. Secondo tutta una serie di indicatori, il Paese che dispone di maggiore ricchezza è la Svizzera, l’unico al mondo che, dal 2012, registra un patrimonio medio di oltre 500 mila dollari per cittadino adulto. Per essere tra l’1% più benestante nella Confederaz­ione elvetica servono almeno cinque milioni di dollari. Uno svizzero è 11 volte più ricco del cittadino medio del mondo. Il maggior numero di milionari in dollari vive negli Stati Uniti: sono 13,6

milioni, il 41% di tutti i milionari del pianeta. Il 9% stanno in Giappone, il 7% nel Regno Unito, il 5% in Germania, il 5% in Francia. In Italia vive il 3% dei milionari del mondo: 1.132 adulti nel 2016, in calo di 11 unità rispetto all’anno prima. All’incirca 33

milioni di adulti nel mondo, lo 0,7% del totale, possiede più di un milione di dollari: complessiv­amente, detengono 116.600

miliardi di dollari di patrimoni. Il gruppo di coloro che hanno una ricchezza inferiore a

diecimila dollari arriva invece al 73,2% della popolazion­e adulta del mondo: più di 3,5

miliardi di individui che in tutto possiedono 6.100 miliardi di dollari, il 2,4% della ricchezza globale. Le maggiori differenze rimangono quelle tra le regioni del pianeta: del 20% più povero globalment­e, circa un miliardo di adulti,

246 milioni stanno in India, 72 milioni in Cina, 215 milioni nel resto dell’AsiaPacifi­co, 240 milioni in Africa. Forse spiega un po’ delle insoddisfa­zioni degli elettori europei il fatto che tra il 2008 e il 2016 gli adulti europei nella fascia del 20% più povero del mondo siano aumentati dell’1,6%,a 101 milioni.

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