La lotta di Brenda contro il cancro
Adolescenti «Beverly Hills 90210» è la serie televisiva cult trasmessa in Italia tra il 1992 e il 2000. Protagonisti un gruppo di ragazzi adolescenti dell’alta borghesia americana. Da sinistra in senso orario il cast degli attori principali: Shannen Doherty, Jason Priestley, Gabrielle Carteris, Ian Ziering, Jennie Garth, Brian Austin Green, Tori Spelling. Al centro Luke Perry
SCoraggio Shannen Doherty in una sua foto durante la chemioterapia
hannen Doherty — in Beverly Hills 90210 interpretava Brenda Walsh, la sorella gemella di Brandon (Jason Priestley) — sta lottando da quasi due anni contro un cancro al seno che le è stato diagnosticato nel marzo del 2015. L’attrice, oggi 45enne, ha scelto la via più coraggiosa, quella di non nascondersi, ma anzi di raccontare la sua battaglia quotidiana pubblicamente attraverso il suo profilo Instagram (che ha oltre 800 mila follower) dove posta le sue foto, senza censurare nemmeno quelle più dolorose.
fortunato, no?
«Sì, sono convinto che la tv stia attraversando il suo periodo più fortunato di sempre. E per questo mi reputo fortunatissimo anche io, perché ho sempre potuto continuare a lavorarci».
Non cambierebbe niente della sua carriera?
«No, davvero nulla. Mi ritengo incredibilmente in credito con la sorte per essere riuscito a fare questo mestiere».
Prima che arrivasse il successo per entrambi, ha anche condiviso un appartamento con Brad Pitt, vero?
«Sì, facevamo a gara a chi si lavava meno e stava più tempo senza farsi la barba. Un gioco che racconto anche nel mio libro (Jason Priestley, a memoir)».
Sono passati molti anni, ma continuano a identificarla con Brandon, il personaggio di «Beverly Hills 90210».
«Credo che questa cosa non finirà mai. Sono passati tanti anni e ho interpretato davvero molti altri ruoli. Eppure Brandon non mi lascia mai. Ma non mi dispiace, anzi. Continuo ad essere consapevole che quel ruolo era più di un ruolo, appunto. Beverly Hills 90210 è stato un fenomeno colossale, ha cambiato la tv: i personaggi del telefilm sono diventate delle icone degli anni 90».
Impossibile una reunion?
«Chissà. Con alcuni attori siamo rimasti in contatto. Ma sono certo che sia impossibile ripetere l’impatto globale che ha avuto quel telefilm su una generazione. Impossibile non solo per la novità che ha rappresentato, parlando di temi di cui non si parlava in un modo in cui non veniva fatto, ma anche perché è cambiato il modo di guardare la tv. Non si aspetta più un evento per commentarlo tutti assieme il giorno dopo. E quella era parte della magia».
Gli anni 90 saranno anche finiti, ma Brandon è ancora tra noi.