Sarri: «Anche Galliani ci ha fatto i complimenti»
Montella: «Bisogna essere onesti e riconoscere i meriti di chi ha vinto»
Psicanalista cercasi. Il Milan (una sola vittoria nelle ultime cinque) paga l’ennesima partenza ad andamento lento della stagione ma al contrario di altre circostanze in cui riuscì a ribaltare il risultato in corsa (come a Torino in Coppa Italia) stavolta la rimonta resta incompiuta. «Non abbiamo sbagliato approccio — è la tesi di Montella —. Avevamo cominciato con il piglio giusto, poi il Napoli è stato più bravo con un contropiede magistrale. Va riconosciuto. Lì ci hanno scombussolato... Gara di altissimo livello, certo le sconfitte non ti fanno dormire ma tutto sommato io sono contento. Abbiamo giocato a viso aperto contro i vicecampioni d’Italia».
Onore al Napoli: tanto che Adriano Galliani a fine match entra nello spogliatoio degli avversari per fare i complimenti a Maurizio Sarri. «Con me è sempre molto carino — ha confermato il tecnico secondo in classifica —. Sapevamo che contro il Milan sarebbe stato difficile, abbiamo vinto anche soffrendo. Quindi abbiamo compiuto un salto di qualità a livello di mentalità. Non ho la presunzione di vincere tutto ma ho detto che non avrei firmato per il secondo posto perché il mio è un atteggiamento mentale». Galliani commenta: «È stata una partita a due facce. Un Napoli travolgente all’inizio e poi un buonissimo Milan che meritava ampiamente il pareggio. Siamo diventati come quei pugili che magari hanno la guardia bassa ma che i pugni li sanno dare. Quando è sull’orlo del ko il Milan si riprende, come Rocky Balboa. Di certo il gap tra noi e le prime sta diminuendo molto». Nel Napoli segnano Insigne e Callejon: «Questa vittoria vale molto, l’abbiamo meritata. Si è visto l’effetto Maradona».
Callejon Questa vittoria vale molto, ma l’abbiamo meritata C’è stato anche l’effetto Maradona...