L’indagine
Le ipotesi di reato a carico di Virginia Raggi sono abuso d’ufficio e falso
Per i pm la sindaca non avrebbe impedito a Raffaele Marra (arrestato a dicembre per corruzione) di intervenire nella nomina del fratello Renato e avrebbe mentito dicendo di aver agito in autonomia
Raffaele Marra è indagato anche per concorso in abuso d’ufficio
È di 90 mila euro la provvista che Salvatore Romeo aveva investito in polizze sulla vita. E adesso i magistrati cercano l’origine di quei soldi accumulati quando era un semplice dipendente comunale. Perché vogliono scoprire come mai — sei mesi prima dell’elezione a sindaca di Roma — abbia deciso di mettere in cima alla lista dei beneficiari proprio Virginia Raggi. Lei dice di non saperne nulla, ma non convince. Il sospetto è che almeno una parte di quei soldi provenissero da chi aveva deciso di puntare tutto sulla giovane avvocatessa, facendole vincere le «primarie» e portandola poi alla guida della giunta capitolina. Dunque servissero a comprare voti. E siano soltanto una parte dei finanziamenti occulti giunti al Movimento 5 Stelle a Roma. Le verifiche effettuate in queste settimane hanno infatti accertato che Andrea Mazzillo, il tesoriere della campagna elettorale di Virginia Raggi poi promosso assessore al Bilancio, ha «secretato» tutti i versamenti inferiori ai 5 mila euro.
Il flusso dei soldi
Fino al 2013 Romeo è un semplice impiegato del Campidoglio. Poi viene folgorato dalla passione per i grillini, diventa attivista, oltre un anno fa
Romeo potrebbe in realtà essersi messo a disposizione di altri, fungendo da semplice prestanome. E ottenendo, in cambio del favore reso, la garanzia di avere un ruolo chiave al Comune di Roma in caso di elezione di Raggi. Cosa che puntualmente è accaduta, visto che è stato nominato capo della segreteria ed è stato beneficiato con un congruo aumento. Uno stipendio che — nonostante i rilievi dell’autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone — supera i 90 mila euro. Non solo. Di fronte agli attacchi provenienti dai leader e dagli altri esponenti, anche di rilievo, del Movimento Raggi lo ha sempre Nella Capitale il sospetto di finanziamenti occulti M5S ha secretato tutti quelli sotto i 5 mila euro