Corriere della Sera

Con il machete contro i militari Una mattina di paura al Louvre

Un soldato ferito, l’attentator­e bloccato a colpi di fucile. Hollande: è terrorismo

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Vicino al museo Alle 9.50 Abdallah El-Hamahmy arriva al Carrousel. Ha con sé uno smartphone e uno zaino DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE

Intorno alle 9 e 50 di ieri mattina un egiziano 29enne residente a Dubai, Abdallah ElHamahmy, arriva al Carrousel du Louvre, davanti a uno degli ingressi che portano al sottosuolo dove si trova il centro commercial­e e poi il museo, prima dei controlli di sicurezza.

Si toglie il giaccone, nel quale lascia il suo iPhone 7, e rimane in maglietta nera, con un teschio. Ha uno zaino sulle spalle. Scende le scale, vede i quattro militari della forza Sentinelle che pattuglian­o uno dei luoghi turistici più visitati al mondo, e si lancia verso di loro con due machete di 40 centimetri nelle mani, le Coi machete L’uomo si avventa contro un gruppo di parà che stanno presidiand­o l’ingresso secondario del Louvre. Grida «Allah Akhbar» e armato di machete ferisce lievemente uno dei militari braccia sollevate, gridando «Allah Akhbar», Allah è grande.

Secondo la ricostruzi­one del procurator­e antiterror­ismo François Molins, un soldato tenta di bloccare l’aggressore, e viene ferito alla testa. Un altro soldato cade a terra, mentre il terrorista continua a menare fendenti. Il militare a terra cerca di respingerl­o a calci, ma Abdallah El-Hamahmy non desiste. Spara con il suo fucile d’assalto Famas una prima volta «nella parte destra dell’addome», ma l’aggressore è sempre in piedi e colpisce ancora. Lo stesso soldato allora spara altri tre colpi, e il terrorista finalmente cade a terra, ferito gravemente. «Non è ancora fuori pericolo — dice in serata il procurator­e —. I militari hanno osservato scrupolosa­mente le regole, cercando di fermarlo prima senza usare le armi».

Una seconda persona sospetta è stata fermata e poi rilasciata. Sono intervenut­i immediatam­ente gli artificier­i con i cani per verificare il contenuto La difesa Uno dei militari reagisce e spara più volte all’addome dell’assalitore ferendolo in modo grave A terra L’assalitore a terra ferito. Nel circolo rosso in basso, l’arma usata per l’attacco. La foto è stata scattata da un turista cinese

dello zaino, ma non hanno trovato esplosivo, solo bombolette di vernice spray. Il terrorista aveva forse intenzione di fare vittime con i machete e magari anche di deturpare qualcuno dei capolavori custoditi al Louvre.

Il premier Cazeneuve e il presidente Hollande hanno subito parlato di «un atto evidenteme­nte terroristi­co». Non è ancora chiaro se l’obiettivo dell’attacco fossero i militari. Più probabilme­nte, Abdallah El-Hamahmy è andato al Louvre con l’idea di colpire genericame­nte i «miscredent­i», secondo la retorica dello jihad,e si è imbattuto per caso — e per fortuna dei visitatori — nei quattro soldati. Dal settembre scorso le pattuglie dei militari non stanno più ferme in un posto ma si muovono nell’area degli obiettivi sensibili. Si fossero trovati un centinaio di metri più in là, il terrorista avrebbe avuto il tempo di colpire. Alcune persone prese dal panico sono scappate di corsa fuori, oltre 1200 sono rimaste per ore chiuse nel Louvre, prima che la polizia le facesse uscire a piccoli gruppi.

@Stef_Montefiori

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