Allianz, sullo smartphone l’«app» per usare al meglio la propria polizza assicurativa
La tecnologia applicata ai contratti assicurativi per renderli comprensibili e utilizzabili, in una parola: tradurli. C’è voluto il 2017, e la volontà di un colosso come Allianz, per mettere nei nostri smartphone un’app che possa rispondere con termini semplici e tempi utili alle esigenze dell’assicurato. Allianz Now è stata presentata come uno strumento innovativo nel campo delle assicurazioni e di certo, visto quanto offre il mercato, lo è. Il presupposto è l’aver contratto una qualche polizza con la compagnia di Monaco di Baviera. A questo punto, l’app divide i prodotti assicurativi in «Mobilità», «Casa e Famiglia» e «Salute» e aiuta il cliente a capire a cosa ha diritto in base al proprio contratto, traducendo appunto i termini legali in casistiche quotidiane. Dal «Mi hanno rubato la macchina» a «La casa è stata danneggiata da una perdita d’acqua», l’app di Allianz guida l’utente in un percorso che parte dal problema per arrivare a una soluzione in pochi tocchi e senza mai uscire da diritti e doveri stabiliti dal contratto. In caso di incidente si arriva anche all’inserimento della targa del veicolo con cui ci siamo scontrati per verificare se è coperto da assicurazione (in Italia sono 4 milioni le macchine «scoperte») e al pulsante che tramite geolocalizzazione invia automaticamente sul posto il carro attrezzi.
Gli scenari previsti dall’app, scaricabile dai rispettivi store per iOS e Android, sono in totale 53 e sono una bella semplificazione del rapporto con la propria compagnia. In un periodo di cosiddetto «risiko delle assicurazioni» Allianz mette a segno un passo concreto di avvicinamento ai propri assicurati, attuali e futuri. «Nell’ambito della strategia digitale e basata sulla centralità del cliente, AllianzNOW si candida a essere un vero e proprio game changer per il settore in un’ottica di connected insurance», ha commentato KlausPeter Roehler, ad di Allianz Italia. Un passo nel domani che si apre a ulteriori scenari futuri. Come la possibilità che il nostro smartphone dialoghi direttamente con i sensori connessi della casa o dell’auto per segnalare emergenze.