Il piano Alitalia, pronto il taglio del 20% agli stipendi

La trattativa sul contratto. Il nodo degli esuberi

La trattativa per il nuovo contratto di Alitalia è appena cominciata. Da un lato l’azienda, dall’altro i sindacati del trasporto aereo. Il vecchio contratto, scaduto il 31 dicembre, è stato prorogato per altri due mesi. Ma dal primo marzo i vertici della compagnia potrebbero decidere di forzare la mano se non si dovesse giungere ad un accordo. Imponendo (unilateralmente) un «regolamento sostitutivo» con condizioni reddituali peggiori. L’amministratore delegato Cramer Ball ha tutta la volontà di chiudere prima. Per presentarsi agli azionisti — che dovranno rimettere mano al portafogli tra capitali freschi e nuove linee di credito — con un’importante sforbiciata al costo del lavoro. Secondo l’economista dei Trasporti, Ugo Arrigo, il costo per il personale Date a rischio assenza per gli statali. Sono quelle su cui il ministero della Pubblica amministrazione vuole aumentare i controlli. Si tratta di periodi in cui si prevedono picchi di lavoro e la scarsità di personale rischia di mandare in tilt il servizio. Nel decreto sul pubblico impiego, su cui lavora il ministero guidato da Marianna Madia (nella foto), si vuole alzare la guardia non solo sui «furbetti» del weekend lungo, ma anche di Alitalia è di quasi 600 milioni di euro su un totale di spese operative superiore ai tre miliardi. Una percentuale del 17-18%. In linea con gli altri vettori tradizionali come Lufthansa e Air France-Klm, che però hanno una forza lavoro otto volte superiore, ma anche un multiplo analogo di aerei a lungo raggio. Ma nettamente superiore ai costi di Ryanair, Vueling ed Easyjet sprovvisti di personale di terra, perché i servizi vengono affidati alle società di gestione aeroportuale. Alitalia ha 12mila dipendenti, poco meno della metà non è sui velivoli. Su questo segmento gli esuberi saranno maggiori. Contenuti nel piano industriale che il consulente Roland Berger sta visionando in questi giorni.

I sindacati hanno tutta la volontà di tenere le due partite sulle settimane clou per un’amministrazione pubblica: come quando è in programma un grande evento (ad esempio il G8), o quando scattano le iscrizioni alle scuole o è tempo di 730 all’Agenzia delle Entrate. Per tenere a freno l’assenteismo anomalo il dicastero sta lavorando su un doppio binario: prevenzione, con un meccanismo che leghi i premi anche a obiettivi di riduzione dell’assenteismo all’interno di un ufficio; e repressione. Con il primo canale si agirebbe per diffondere forme di controllo diffuso, così da incentivare comportamenti virtuosi e gioco di squadra: premi a tutti se l’assenteismo si riduce. Con la seconda strada, sanzionatoria, lasciata alla contrattazione, si rimanda all’individuazione delle giuste leve per rispondere a fenomeni di abuso nel momento in cui si verificano. Japan Nuclear Fuel Limited e Mitsubishi Heavy Industrie hanno raggiunto un’intesa per rilevare il 10% del gruppo di energia nucleare NewCo per 500 milioni. NewCo nasce da una costola di Areva