Sulle ali dell’entusiasmo
Juve e Inter con due schieramenti simili a decidere sarà il gioco sulle fasce Duelli tra colpi di genio e grandi spallate
Sulle ali dell’entusiasmo si può prendere il volo e riportare Juventus-Inter all’altezza che merita. Perché con due squadre disposte in modo speculare il gioco sulle fasce diventa fondamentale. Perché gli interpreti sono tra i migliori esterni del campionato. Perché anche le anomalie, come Mario Mandzukic tornato al ruolo che faceva da ragazzo, possono essere decisive. E l’entusiasmo, nella sfida che può «dare alla Juve un pezzo di scudetto» (copyright Higuain) o riportare l’Inter nella zona Champions, è altrettanto fondamentale: i bianconeri col nuovo modulo con 5 giocatori d’attacco hanno rimesso l’asticella (molto) in alto, come un anno fa quando dovevano rimontare il Napoli partendo dal quattordicesimo posto di fine ottobre; i nerazzurri col nuovo allenatore hanno trovato certezze, continuità, fiducia, risultati. Juve-Inter insomma mette le ali. In tutti i sensi.
Cuadrado vs Perisic
Partiamo dalla destra della Juventus, che incrocia la sinistra dell’Inter. Andrea Barzagli ieri non si è allenato, a causa della febbre. E non è un particolare secondario, perché l’azzurro prima dell’influenza era in vantaggio su Lichtsteiner come terzino destro: garantisce più copertura e dà più sicurezza nei possibili uno contro uno. Se sta meglio, sarà lui a giocare. Perché sulla fascia davanti a lui c’è Cuadrado, che è cresciuto moltissimo nella fase difensiva ma deve avere anche la libertà (e la gamba) per contrattaccare. E soprattutto ha un dirimpettaio come Ivan Perisic, molto temuto da Allegri per le sue accelerazioni potenti e la capacità di puntare la porta. Dietro, l’Inter ha Ansaldi, che tra i due terzini nerazzurri è quello che ha meno licenza di spingere, proprio come Barzagli. I mediani che supportano l’azione in questo caso dovrebbero essere Pjanic da una parte e Kondogbia dall’altra.
Svolta Mandzukic contro Candreva, Cuadrado contro Perisic: la svolta della partita è tutta qui
Ma attenzione alla carta Marchisio, che Allegri può calare al posto del tedesco. O per un cambio di modulo (4-3-2-1 invece di 4-2-3-1), che adesso sembra difficile ma ovviamente non è mai impossibile.
Candreva vs Mandzukic
L’Inter è la squadra che crossa di più in campionato (253 volte, ovvero più di 11 volte a partita), la Juve ha ritrovato l’ebbrezza del gioco sulle fasce soprattutto nelle ultime partite, ma 183 cross sono comunque 70 in meno dell’Inter, anche se con una partita ancora da giocare col Crotone. «Credo che cercheranno di sfondare centralmente — ha spiegato ieri Stefano Pioli — ma le fasce sono sempre una zona importante. Noi abbiamo ottimi numeri sulle fasce, chi avrà la meglio potrebbe avere un vantaggio. Ma i gol si fanno centralmente».
Proprio i continui cambi di gioco bianconeri, spesso a cercare la sponda di Mandzukic per Dybala o Higuain sono un fattore in più che può mettere in difficoltà l’Inter. Anche per questo se la fascia CuadradoPerisic promette sgommate e colpi di genio, quella opposta con Mandzukic-Candreva (e Alex Sandro-D’Ambrosio alle loro spalle: una sfida questa che sembra a vantaggio dello juventino) potrebbe avere bisogno di una rizollatura: finora gli esterni che si sono trovati di fronte ai 190 centimetri e agli 85 chili di Mandzukic, supportato da altri due bestioni come Sandro e Khedira, sono stati travolti. D’Ambrosio, supportato probabilmente da Gagliardini, dovrà aiutare Candreva a superare l’impatto e a contrattaccare. Perché qualcuno domani sera può mettere le ali, non c’è dubbio. Ma qualcuno può anche ammaccarsele.