«N’do sta la tua misericordia?» I poster dei conservatori E il Papa: serenità e distacco
Decine di manifesti nella Capitale. Il riferimento ai «Cardinali ignorati»
Il fatto è senza precedenti, seppure solo romano, anzi romanesco: decine di manifesti con l’immagine di papa Francesco e una scritta di contestazione in dialetto sono apparsi ieri mattina in vari punti della Capitale. «A France’, ma n’do sta la tua misericordia?» dice la scritta dopo aver elencato alcune decisioni del Papa che gli anonimi accusatori segnalano come autoritarie e dunque — a loro giudizio — in contrasto con la predicazione della misericordia che caratterizza il pontificato.
In Vaticano minimizzano e fanno sapere che Francesco, informato della comparsa della scritta, avrebbe reagito alla notizia «con serenità e distacco». Questo ragguaglio sul suo atteggiamento è verosimile, stante il fatto che quando gli viene chiesto — nelle interviste — come valuta le contestazioni che riceve da varie fonti, compresa una parte della Curia e compresi alcuni cardinali, usa rispondere: «Non ci perdo il sonno». O anche: «Fanno il loro lavoro e io faccio il mio».
Potrebbe essere un atteggiamento minimizzante che nasconde una vera preoccupazione, ma a renderlo credibile c’è l’ininterrotto flusso delle iniziative bergogliane di segno innovatore: se fosse spaventato si può immaginare che ne rallenterebbe il ritmo.
Il manifesto non è firmato, non riporta sigle o simboli, ma solo la foto del Papa ripreso durante un’udienza nella piazza, incappottato e con l’aria scura, quasi adirata. Questa la scritta: «A France’, hai commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali... ma n’do sta la tua misericordia?».
Il fatto più recente a cui allude la scritta è l’intervento del Papa tra dicembre e gennaio per un cambio al vertice dell’Ordine di Malta: Francesco — dopo un’inchiesta di cui non sono note le risultanze — ha imposto al Gran Maestro di dare le dimissioni e ha rimesso nella vecchia carica il Gran Cancelliere che il Maestro aveva dimissionato.
La reazione La linea di Francesco rispetto ai contestatori: «Loro fanno il loro lavoro, io faccio il mio»
I Francescani dell’Immacolata sono una congregazione religiosa nata recentemente, con venature tradizionaliste e forti divisioni interne, che Francesco ha commissariato poco dopo la sua elezione, dando seguito a un’inchiesta che era stata avviata già da Papa Benedetto XVI. Quando il manifesto dice che Francesco ha «ignorato Cardinali» fa riferimento al fatto che non ha dato risposta pubblica — fino a ora — ai «dubbi» sull’esortazione Amoris laetitia che gli sono stati sottoposti da quattro cardinali (Brandmüller, Burke, Caffarra, Meisner) che la ritengono pericolosa per l’apertura verso i divorziati risposati.
La scritta fa riferimento a questioni che vengono spesso agitate dagli ambienti cattolici che resistono alle riforme e alle
Il testo A France’, hai commissariato Congregazioni, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali...
decisioni di papa Bergoglio. L’iniziativa può dunque essere venuta da un piccolo gruppo di quell’area. L’uso del dialetto fa pensare a una caratterizzazione e anche a una mira localistica di chi ha composto la scritta.
È la prima volta che appaiono in Roma manifesti contro un Papa da quando fu risolta nel 1929 la «Questione Romana» (in precedenza erano abituali), ma non è la prima volta che un‘immagine di papa Bergoglio appare sui muri della Città eterna. Le cronache hanno parlato di due murales simpatizzanti, autore Mauro Pallotta, comparsi nella zona di Borgo, vicinissima al Vaticano, nel 2014 e nel 2016. Ma prima ancora era comparso un altro murale — ancora visibile — su un muro di cinta nelle vicinanze della stazione Cipro della Metro A, anch’essa vicina al Vaticano, che rappresentava papa Bergoglio con un riflesso di sangue negli occhi e la scritta «Petrus Romanus», che nella cosiddetta «Profezia di Malachia» è il motto dell’ultimo Papa dopo il quale verrebbe la fine del mondo. Di sicuro questo non era un messaggio amichevole.