Cinque super marchi per rilanciare le calzature
Al Micam Tod’s, Prada, Gucci, Fendi e Ferragamo Le nuove sinergie con Mipel e con la Fashion week
Nessun giro di parole: l’industria calzaturiera, nel 2016, non ha dato risultati brillanti. «Un anno interlocutorio, in attesa di congiunture più favorevole», ha spiegato ieri Tommaso Cancellara, direttore generale di Assocalzaturifici e amministratore delegato di theMicam, il più importante evento espositivo internazionale dedicato alla calzatura che parte domani, a Fiera Milano Rho, in contemporanea con Mipel 111, il salone della pelletteria.
Dal 2007 al 2015 le famiglie hanno contratto gli acquisti di oltre 30 milioni di paia e a questo si è aggiunto lo scarso dinamismo dei mercati. Risultato? Tra il 2015 e il 2016 c’è stato un meno 5,5% per le scarpe da uomo, -5,7 % per la donna, con l’unica consolazione del +2,1 per le sneakers. Dati che però non spengono gli entusiasmi di un’edizione con grandi numeri e novità: la più importante è l’ingresso di cinque big — Tod’s, Prada, Fendi, Gucci e Ferragamo — nella nuova Fashion Square, dedicata ai marchi più prestigiosi. Una cordata il cui intento è il rilancio di un settore che vale 14 miliardi di euro di fatturato e occupa circa 77 mila addetti diretti. «Già da un po’ pensavo a theMicam come a una star un po’ invecchiata che aveva bisogno di un lifting — ha detto Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici e theMicam —: il nuovo layout è sorprendente». Un cambio di immagine rappresentato anche dalla campagna ispirata alla Divina Commedia che per questa edizione vedrà protagonista la «Lussuria».
La parola nuovo è la chiave anche di Mipel 111: il tema e la campagna di questa edizione sono del giovane performer Federico Bassi, con un globo sospeso in cui borse e accessori
si intrecciano. Nei 10.000 mq di area espositiva transiteranno 300 aziende tra brand noti, emergenti e 12.000 buyer. A Palazzo Morando il 13 e il 14 ci sarà la mostra «Inside Out. The social life of bags» e il contest The Icons premierà quattro finalisti per le categorie Small Leather Goods, Travel Luggages, Nomadic Dreamer e Digital Urbanity.
Anche Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda, ha promesso insieme l’assessore
Segno meno Dal 2007 al 2015 acquisti contratti di 30 milioni di paia e scarso dinamismo dei mercati
alle Politiche del lavoro, attività produttive, moda e design Cristina Tajani, una settimana della moda giovane «lavorando alle grandi novità di settembre». Dal 22 al 27 febbraio Milano ospiterà 70 sfilate, 88 presentazioni e 37 eventi: ma nonostante la frenesia, l’impostazione sarà sobria, per commemorare la scomparsa di Franca Sozzani, ricordata con una messa in Duomo il 27 febbraio. Capasa ha poi ribadito il suo focus sugli emergenti: mentre da Parigi arriverà il «gigante» Vionnet, debutteranno in calendario giovani come Xu Zhi, ospitato da Armani, Annakiki, Calcaterra, i georgiani Situationist supportati dal White e Angel Chen.